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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ancisi: "Mettere in sicurezza l'incrocio vicino l'ex caserma Alighieri"

E' quanto chiede il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, ricordando che il 26 aprile del 2010 aveva presentato al sindaco Fabrizio Matteucci un'interrogazione

Mettere in sicurezza l'incrocio all'altezza dell'ex caserma Alighieri. E' quanto chiede il capogruppo in consiglio comunale di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, ricordando che il 26 aprile del 2010 aveva presentato al sindaco Fabrizio Matteucci un'interrogazione “sulla pericolosità dell'incrocio Bixio-Guidarelli-Lolli-Santa-Teresa”, dove si sono verificati incidenti stradali. Ancisi ricorda che l'interrogazione è scaduta nel maggio del 2011 senza alcuna risposta.

Il 6 aprile scorso Ancisi ha ripresentato la medesima interrogazione al sindaco, a cui l’attuale assessore ai lavori pubblici e al traffico, Andrea Corsini, ha così risposto:“In relazione alle verifiche sugli incidenti già avvenuti in tale intersezione pare che la segnalata pericolosità derivi più da una percezione che da una reale situazione di elevato livello di rischio; tuttavia non possiamo impedire che atteggiamenti di guida errati o non conformi possano condurre a nuovi eventi incidentali. In tempi recenti sono stati fatti già interventi di segnaletica e limitazione della sosta per migliorare la sicurezza di cicli e pedoni in tale intersezione. Nel momento in cui dovessero presentarsi scenari diversi dall’attuale prenderemo in considerazione eventuali ipotesi di modifica e/o correzione della circolazione compatibile con una sicurezza delle utenze deboli”.

Per Ancisi “è senz’altro positivo che siano “stati fatti già interventi di segnaletica e limitazione della sosta per migliorare la sicurezza di cicli e pedoni”, ma ritengo che si debba intervenire con un piano strutturale di interventi, essendo del resto previsto su questa zona, già dal Piano Generale sul Traffico Urbano (PGTU 2007), tuttora vigente anche se scaduto nel gennaio 2009, la redazione e l’allestimento di un Piano Particolareggiato, di cui nulla ancora si è saputo”.

“Peraltro – aggiunge l'esponente di LpRa - l’incidentalità non può essere valutata solo dal numero degli incidenti denunciati, perché la maggior parte, trattandosi di strade interne in cui la velocità è limitata dalla loro ristrettezza e conformazione e dal tipo locale di traffico, è di ridotta gravità, ma pur sempre indice di rischio soprattutto per l’utenza debole. Inoltre, dalla prima interrogazione ad oggi, è stato approvato il Piano Operativo Comunale (POC), che prevede - sia pure con la forte contrarietà di Lista per Ravenna - di insediare nell’ormai ex caserma 400 posti di parcheggio (200 pubblici e 200 privati) e - in aggiunta alla volumetria ad uso residenza od uffici ricavabile dagli edifici esistenti di valore architettonico e monumentale o storico-artistico, che non possono essere demoliti - nuove costruzioni per una superficie utile di 6.670 metri quadrati, di cui la metà come abitazioni e il resto come uffici, negozi, supermarket ed esercizi pubblici, che attireranno nella zona migliaia di cittadini, residenti o no nell’area ex caserma, col relativo abnorme traffico aggiuntivo di autoveicoli”.

Ancisi si augura dunque “che nel PGTU 2012, di cui è stata appena avviata una prima discussione sulle linee guida, il Piano Particolareggiato sulle vie Nino Bixio, Guidarelli, don Angelo Lolli e Santa Teresa, sia riproposto tra quelli da introdurre prioritariamente”.
 

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