Ctf, Liverani (Lega): ''Inaccettabile quel che sta accadendo ai lavoratori''

“Sono sdegnato, arrabbiato, allibito”. Andrea Liverani, consigliere regionale della Lega Nord Emilia Romagna torna sullaa questione del Ctf, presentando un’interrogazione urgente all’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna che verrà discussa lunedì mattina. “Per prime le banche, in particolare la Bcc – attacca il Consigliere Regionale – hanno permesso al Ctf di fare investimenti folli e palesemente insensati, poi hanno chiuso i rubinetti.  Ma quando, sotto ricatto, a un centinaio di consorziati è stato imposto di acquistare quote per 20mila euro cadauno, pena il venir meno del rapporto lavorativo con la Ctf, gli istituti di credito sono stati ben felice di finanziarli e rapidissimi nel farlo, pur sapendo che sarebbero stati soldi, risparmi di una vita, persi. Le banche, in primis Bcc, quella più coinvolta, non hanno avuto alcun ritegno ne rispetto per questi lavoratori e le loro famiglie, che la Lega Nord tutelerà e affiancherà in ogni modo possibile”.

Liverani attacca anche Legacoop: “Prima la tanto decantata lega delle cooperative, così cara alla Sinistra e all’Amministrazione Comunale, ha speso parole di rassicurazioni per i lavoratori, che continuavano a svolgere le loro mansioni senza venire retribuiti, poi – attacca l’esponente del Carroccio - ha imposto un proprio dirigente, lui si lautamente stipendiato, che anziché provvedere alla ristrutturazione aziendale è rimasto a guardare mentre lievitavano i debiti''. ''Quanto accaduto rappresenta il fallimento del sistema cooperativistico, e quello di Cna: dov’era mentre il buco diventava sempre più nero, gli uomini lavoravano percependo uno stipendio su quattro e venivano costretti a ricapitalizzare? Non è accettabile che non ne sapesse nulla, o che sapendo, non sia intervenuta”, prosegue Liverani. “Che all’Assemblea chiederà proprio questo, perché mentre veniva celebrato il funerale di Ctf i dirigenti stessi del consorzio, la Lega delle Cooperative, Cna e le parti politiche di maggioranza sono rimaste impassibili a guardare, negando anche l’evidenza? Perchè nessuno ha evitato che la Banca, anziché tutelare i lavoratori, si preoccupasse di se stessa affogandoli in un debito dal quale palesemente non sarebbero potuti rientrare? E perché ogni qual volta la Lega Nord ha alzato la voce al proposito è rimasta inascoltata?“, chiude,