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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Appalto trasporto materiale sanitario, la Lega: "Molti dubbi"

Il Carroccio chiede che siano tutelati "i lavoratori che dovranno essere riassorbiti, assicurando il rispetto del loro corretto inquadramento, secondi i livelli conseguiti in anni di servizio".

"Il bando effettuato con il meccanismo del “forte” ribasso, sul servizio di trasporto di materiale sanitario, sembra la fotocopia di quello precedente sulla gestione degli ausili per l’incontinenza. Il timore è che un nuovo disservizio si riversi sui cittadini, costretti a ripetere analisi del sangue e vedere grandi ritardi nella consegna delle provette. Il sindaco, in qualità di membro della Conferenza provinciale sociosanitaria, chiarisca". Lo chiede il capogruppo ravennate della Lega Nord, Samantha Gardin, evidenziando tutti i punti “poco chiari” dell’appalto: "La Società cooperativa Pulizie Ravenna ha vinto un recente bando con un ribasso del 36% sul prezzo. Per la precisione – sottolinea Gardin – l’appalto fissava la base d’asta a un milione e 120mila euro, per un anno (rinnovabile per altri 6 mesi); per un prezzo complessivo di 2 milioni e 160mila euro. Mentre, la cooperativa che si è aggiudicata la commessa ha presentato un’offerta di poco superiore a 771mila euro per un solo anno".

Da qui, sorgono i dubbi della Lega Nord. "Anche perché le “pieghe” del bando prevedono: un aumento del 30% sul valore dell’offerta del vincitore ed anche che venissero tutelati (e riassorbiti) nell’organico del soggetto vincitore anche i lavoratori del precedente servizio. L’Ausl di Ravenna - ricorda Gardin - è già oggetto di critiche per l’aggiudicazione dell’appalto sulla fornitura dei ausili per l’incontinenza, aggiudicato da un bando con un forte ribasso, che ha prodotto ritardi pesanti sulle forniture ai cittadini, oltre al disagio arrecato per materiale e taglie non idonee ai pazienti. Ora, il rischio è che il tutto si ripeta, con ritardi nella consegna delle provette e il rischio per il cittadino di ripetere esami come quello del sangue".

Per questi motivi, Samantha Gardin ha indirizzato al sindaco De Pascale un’apposita interrogazione, in quanto "membro della Conferenza sociosanitaria per chiedere che finisca la logica degli appalti al massimo ribasso, per servizi fondamentali per il cittadino. In questo caso, chi risponderà di eventuali disservizi?" Infine, il Carroccio chiede che siano tutelati "i lavoratori che dovranno essere riassorbiti - dice Gardin -, assicurando il rispetto del loro corretto inquadramento, secondi i livelli conseguiti in anni di servizio".

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