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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Faenza

Appello pro migranti all'esame di maturità: Articolo 1 e Cgil si schierano con gli studenti

Articolo 1 - Mdp si schiera con i firmatari del documento: "Apprezziamo la loro scelta libera e responsabile"

In occasione della prima prova dell'esame di maturità, alcuni studenti del liceo Classico Torricelli-Ballardini di Faenza hanno deciso di inserire tra i fogli protocollati dell’esame una dichiarazione in riferimento alla situazione delle persone migranti. "Pretendo il rispetto dell’articolo 2 della Costituzione ‘La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale’ - si legge -. Chiedo che questo mio messaggio sia recapitato al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, al ministro degli Interni e al ministro dell’Istruzione". 

Articolo 1 - Mdp si schiera con i firmatari del documento: "Apprezziamo la loro scelta libera e responsabile, condividiamo la sensibilità umana e sociale che hanno manifestato. La scuola deve essere luogo di formazione della coscienza civile dei giovani, di abitudine al confronto critico con la società reale; non di apprendimento passivo e nozionistico. Strumentale è chi vorrebbe una scuola separata dalla vita reale, indifferente a fatti umanamente e politicamente gravissimi come quelli che si consumano sulla pelle di donne, uomini, bambini, colpevoli soltanto di essere nati dalla parte sbagliata del mondo. Per questi semplici ma irrinunciabili principi siamo e saremo a fianco dei ragazzi anche nel respingere i tentativi di intimidazione che, in queste ore, vengono loro rivolti con toni e argomentazioni di stampo squadristico. Siamo e saremo con i ragazzi anche per ringraziarli di averci ricordato, con il loro gesto, che non si deve mai rinunciare alla militanza civile in favore dei più deboli, degli ultimi, nella nostra società e nel mondo".

Anche a segreteria della Cgil di Ravenna ha espresso "solidarietà e vicinanza agli studenti del liceo classico di Faenza che in un momento fondamentale del loro percorso di crescita, quale l’esame di maturità, hanno condiviso i valori della nostra Costituzione richiamando l’applicazione dell’articolo 2 della Carta. Riteniamo pertanto del tutto inopportune le speculazioni politiche che sono seguite all’iniziativa degli studenti". "Non riteniamo sia da definirsi colpa, appellarsi alla Costituzione, nello specifico all’art. 2 della stessa, ma merito. Spendersi per far applicare la Carta Costituzionale o applicarla in prima persona, è dovere di ogni cittadino italiano - affermano dalla Flc Cgil -. La scuola pubblica italiana infatti ha la responsabilità di trasformare ogni individuo in cittadino libero, critico e pensante, anche e soprattutto attraverso i valori costituzionali. La scuola pubblica italiana deve essere intesa quindi come “Avamposto del sociale” nel quale si consacra la centralità della persona umana. Strumentalizzare politicamente il gesto dei maturandi del liceo di Faenza ed etichettare la scuola e i docenti come faziosi di ideologie politiche, è semplicemente aberrante e grottesco. Vigileremo sempre con attenzione affinché la Costituzione venga applicata".

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