Approvata la concessione decennale per valorizzare il bacino di canottaggio della Standiana

Nell’ultima seduta il consiglio comunale ha approvato una concessione di dieci anni alla società Canottieri Ravenna 1873 Asd per la valorizzazione e gestione del bacino di canottaggio della Standiana. La delibera è stata illustrata da Guido Guerrieri, assessore allo Sport.
Con la Canottieri era già in essere una convenzione, la cui scadenza era fissata al 30 aprile 2016. La società, però, alla luce di oggettive difficoltà gestionali (si trova sempre più in difficoltà a sostenere economicamente il peso di una gestione molto impegnativa ed onerosa, circa 50mila euro annui) ha chiesto di rivederla, chiedendo una sostanziale diminuzione del canone concessorio ed un maggiore riconoscimento delle manutenzioni straordinarie svolte in vece del Comune.

Alla luce dell’importante attività svolta dalla Canottieri - leader in Italia e riferimento internazionale per le manifestazioni, gare e campionati remieri, l’unica associazione sportiva dilettantistica della provincia ad essere iscritta alla Federazione Italiana Canottaggio, operante da sempre per la promozione di questa disciplina sportiva anche attraverso l'impegno nel settore scolastico e con l’obiettivo di mantenere e sviluppare l’attività sociale di sostegno allo sport giovanile, di anziani e diversamente abili, che ha realizzato nell'impianto sportivo tutta una serie di interventi di miglioramento - si è deciso di venire incontro a tale richiesta. La nuova convenzione prevede che restino a carico del concessionario gli oneri relativi alle varie utenze e quelli dovuti alle manutenzioni ordinarie. Il concessionario si obbliga inoltre a corrispondere all’amministrazione comunale un canone annuale di duemila euro più Iva per dieci anni.

Al dibattito sono intervenuti: Sirio Stampa di Lista per Ravenna, Alberto Fussi del Pri, Paolo Guerra di Lega nord, Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, Raoul Minzoni del Pd, Lorenzo Gatti del Mov5stelle. Le motivazioni del voto di astensione dei gruppi consiliari Pdl, Lista per Ravenna, Lega nord,  espresse rispettivamente da Nereo Foschini, Sirio Stampa e Paolo Guerra, sono state convergenti. I consiglieri, a cui si è aggiunto Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, sono stati concordi nel ritenere eccessiva la durata della convenzione di 10 anni, affermando di ritenere più congruo limitarla a cinque. Sottolineando, inoltre, la necessità di un ruolo di maggiore partecipazione e presenza dell’Amministrazione comunale nella gestione per evitare di delegare in toto la conduzione della struttura pubblica alla società, anche per l’importanza che questa riveste sul piano nazionale.