rotate-mobile
Politica

Approvati i bilanci di Romagna Acque, Ravenna Holding e Ravenna Entrate

Ha introdotto i lavori, per ogni singola delibera, l’assessore con delega alle Aziende partecipate Massimo Cameliani

Il consiglio comunale ha approvato i bilanci d’esercizio 2017 di Romagna Acque Società delle Fonti, Ravenna holding spa e Ravenna Entrate, oltre che approvare le integrazioni e l’aggiornamento del budget 2018 di Ravenna holding . Quello di Romagna Acque è stato approvato con 15 voti favorevoli (gruppi di maggioranza), 6 contrari (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord), 3 astenuti (gruppo Misto e Ravenna in Comune). Quello Ravenna holding spa, è stato approvato con 17 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) e 7 voti contrari (CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Ravenna in Comune), 1 astenuto (gruppo Misto). Le integrazioni e l’aggiornamento del budget sono stati approvati con 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) e 8 voti contrari (CambieRà, Forza Italia, Lega nord, gruppo Misto, Ravenna in Comune). Quello di Ravenna Entrate è stato approvato con 20 voti favorevoli, 5 contrari (CambieRà, Forza Italia, Lega nord) , 3 astenuti (gruppo Misto, Ravenna in Comune).

Ha introdotto i lavori, per ogni singola delibera, l’assessore con delega alle Aziende partecipate Massimo Cameliani, che ha manifestato "piena soddisfazione per quanto è stato ad oggi conseguito dalla Holding, da Romagna Acque e da Ravenna Entrate in termini di risultati economici, efficacia ed efficienza che avvalorano la positività delle scelte politiche di cui sono espressione". Per quanto riguarda Romagna Acque Società delle Fonti, Cameliani ha messo in risalto il valore della produzione pari a 57.298.175 euro, con un incremento rispetto al 2016 di 2.418.151 euro e rispetto al budget di 1.275.009 euro. "L’aumento dei ricavi - ha spiegato - è dovuto alla maggiore vendita dell’acqua a causa delle condizioni climatiche e delle scarse precipitazioni. Cameliani si è detto orgoglioso della società che è vincente grazie agli investimenti fatti legati anche al nuovo potabilizzatore della Standiana. Interventi che hanno tenuto al riparo dalle crisi idriche riguardanti altri territorio in un’area a forte vocazione turistica come quella romagnola". 

Ravenna Holding secondo l’assessore Cameliani "continua a rappresentare un modello di governance capace di conseguire vantaggi economici suffragati da dati oggettivi dovuti a politiche efficaci di razionalizzazione e controllo". Tra i dati forniti è stato evidenziato il capitale sociale della società che, al 31 dicembre scorso, è pari a 431.852.338,00 euro. Il risultato d’esercizio per il 2017 riporta un esito positivo pari a 9.975.080 di euro. I risultati conseguiti da Ravenna Holding si mantengono nel 2017 positivi. "Il conto economico migliora significativamente le previsioni del budget 2017 per oltre 1,3 milioni di euro, pur in assenza di operazioni straordinarie o plusvalenze registrate negli anni precedenti e si pone in linea con il trend di costante consolidamento dei positivi risultati economici. Si conferma per tutte le società controllate e partecipate il raggiungimento di risultati positivi e la produzione di utili", ha aggiunto.

Per quanto concerne Ravenna Entrate l’assessore Cameliani ha richiamato il passaggio avvenuto a maggio dello scorso anno da società mista a gestione in house providing e quindi a totale partecipazione pubblica. "La gestione 2017 è stata favorevolmente influenzata dall’incasso di una rilevante posizione debitoria relativa ad avvisi di accertamento Ici per le annualità 2010 e 2011 - ha evidenziato -. Pertanto per l’esercizio 2017 il valore della produzione ammonta a 4.839.997 euro, in notevole crescita rispetto all’esercizio precedente. Il valore della produzione comprende i ricavi delle vendite e delle prestazioni per un ammontare pari a  4.050.228 euro e  gli  altri ricavi e proventi pari a 789.769 euro. L’esercizio al 31 dicembre si è chiuso con un utile di 627.149 euro.

Riguardo alle integrazioni e all’aggiornamento del budget 2018 di Ravenna holding l’assessore Cameliani ha rappresentato "la necessità indicata dal consiglio di amministrazione della stessa di prevedere nel corso dell’esercizio, al fine di garantire risorse straordinarie per le necessità di bilancio, legate agli investimenti che i Comuni della holding vorranno realizzare, un’operazione di riduzione del capitale sociale pari a 15 milioni di euro. Si tratta di una soluzione efficace scaturente da valutazioni effettuate per una posizione finanziaria equilibrata e sostenibile nel tempo". 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Approvati i bilanci di Romagna Acque, Ravenna Holding e Ravenna Entrate

RavennaToday è in caricamento