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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Urbanistica, area Conad Antica Milizia: ci sarà anche una pista ciclabile

La delibera è stata illustrata da Libero Asioli, assessore all’Urbanistica. L’area interessata dal Pua si trova nel settore sud est di Ravenna ed è delimitata a sud da via Antica Milizia e a est da via Stradone.

Il consiglio comunale ha approvato la delibera di adozione, in variante al Poc 2010 – 2015, del Piano urbanistico attuativo (Pua) R30 Conad Antica Milizia. Hanno votato a favore 21 consiglieri, dei gruppi Pd, Idv, Pri, gruppo misto, Forza Italia, Ncd. Si sono astenuti 4 consiglieri, dei gruppi Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Lista per Ravenna. La delibera è stata illustrata da Libero Asioli, assessore all’Urbanistica. L’area interessata dal Pua si trova nel settore sud est di Ravenna ed è delimitata a sud da via Antica Milizia e a est da via Stradone.

"L’ambito costituisce l’ultimo stralcio di un Pua pregresso, convenzionato nel 1993 e integrato nel 2005 - chiarisce Asioli -. La variante richiesta consiste in una modifica delle tipologie commerciali ammesse: si conferma la medio grande struttura di vendita non alimentare (fino a 2.500 metri quadri) e si propone una medio grande struttura alimentare in luogo della medio piccola (fino a 1.500 metri quadri)". Asioli ha precisato che "la capacità edificatoria complessiva del comparto non cambia, resta immutata anche l'articolazione tra superficie a destinazione residenziale e superficie commerciale. La modifica si riferisce solo all'aumento della Superficie di vendita della strutture alimentare. La variante prevede inoltre che a fronte di questa modifica la Conad si faccia carico della realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra via Don Carlo Sala e via Romea Sud".

Inoltre è stato ricordato che l’attuazione del comparto è subordinata alla sistemazione di via Stradone, dalla via Canale Molinetto all’innesto su viale Europa, sulla base di un progetto organico complessivo che tenga contro tra l’altro dei seguenti elementi: realizzazione di pista ciclabile lungo tutto il tracciato, realizzazione dell’innesto tra via Levi e via Stradone, contributo alla realizzazione dell’innesto tra via Antica Milizia e via Stradone, adeguamento del ponte carrabile sul canale Lama e realizzazione di un collegamento ciclopedonale fino alla pista ciclabile di viale Europa.

Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna (intervento fornito dal consigliere) ha dichiarato voto di astensione sostenendo che “non si può dire no a un tratto di pista ciclabile ‘sacrosanto’, laddove, su viale Europa, tra via Sala e via Romea Sud, i ciclisti rischiano la vita, ma la sua costruzione a carico della nuova maxilottizzazione che sorge tra le vie Antica Milizia e Stradone, non è un regalo, bensì un prezzo pagato caramente dalla città. Questo vero e proprio nuovo quartiere della città prevedeva già un centro commerciale da 2500 metri quadrati di non alimentare e 1500 di alimentare, del quale, come del resto di massicce edificazioni di nuovi appartamenti, Ravenna non ha nessun bisogno. Ora, questo pezzo di ciclabile ci costa altri 1000 metri quadrati in più di alimentare, così che il centro sarà di 5000, metà del quali di alimentare. Sono scelte delle quali si potranno avvantaggiare i pochi soggetti, manco a dire dalla cooperazione “amica”, che gestiscono in oligopolio la grande distribuzione,  ma che metteranno ulteriormente in affanno la rete medio-piccola, provocando un ulteriore squilibrio. I negozi di vicinato continueranno a chiudersi, mortificando viepiù la tenuta sociale di talune periferie e le località del forese, i posti di lavoro continueranno a cancellarsi a danno soprattutto delle imprese familiari, gli anziani faranno ancora più fatica ad accedere agli acquisti quotidiani, ma la stessa grande distribuzione non “cooperativa” stenterà a reggere la moltiplicazione dei centri commerciali a cui l’amministrazione Matteucci sta dando il via all’ultimo suo momento. Se poi la gente li vota lo stesso vorrà dire che ne accetta gli inganni. Non è che l’opposizione sia complice”.

Alberto Donini (Lega Nord) ha dichiarato voto di astensione riallacciandosi alle considerazioni del consigliere Ancisi e “scindendo la realizzazione del tratto di pista ciclabile, in capo al soggetto attuatore del Pua, dal fatto che ci sarà un incremento della superficie commerciale alimentare, cosa che andrà a vantaggio della grande distribuzione, mentre noi riteniamo che vada difesa e tutelata la rete della piccola distribuzione”. Silvia Savorelli (Pd) ha dichiarato voto favorevole sottolineando che “ Stiamo valutando uno spazio commerciale già previsto, la cui superficie rimane invariata; aumenta solo la superficie espositiva, a scapito del magazzino e a vantaggio della presentazione del prodotto. Come compensazione l'amministrazione ottiene l'impegno del privato che ci consente di completare la viabilità ciclabile che collega Ponte Nuovo a Porto Fuori e la viabilità della zona Poggi. E ritengo che non sia una cosa di poco conto”.

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