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Nasce l’associazione degli ex alunni: le proposte del Pri per scuola, università e impresa

I candidati del Pri hanno presentato la stipula di un nuovo contratto fra il mondo del commercio, dei servizi, comprese le banche e l'Università

La difesa delle scuole d’arte, lo sviluppo dell’università e l’educazione civica sono stati i temi protagonisti del primo forum promosso dal Pri Ravenna, “I valori civici fra scuole d’arte, università, educazione e impresa”, a cui hanno preso parte oltre a Giannantonio Mingozzi, candidato del Pri Ravenna e vicesindaco uscente Marcello Landi, presidente dell’Associazione ex alunni e insegnanti delle scuole d’arte di Ravenna, Paola Rossi, docente del liceo classico Dante Alighieri, candidata del Pri, indipendente, Elena Pagani, insegnante di mosaico del liceo artistico, candidata del Pri, indipendente, Desireè  Fondaroli, professoressa universitaria, scuola di legge, campus di Ravenna, Emilio Rambelli, architetto, libero professionista, Eugenio Fusignani, segretario del Pri Ravenna, candidato alle comunali.

Nella sua introduzione Mingozzi ha proposto un'unica consulta che veda assieme studenti, docenti e imprenditori per costruire con continuità nuove offerte legate al mondo universitario e alla città in funzione dello sviluppo economico e della richieste delle aziende. “Il centro storico – ha poi aggiungo Mingozzi – deve essere caratterizzato da locali ed esercizi commerciali amici degli universitari, con un marchio riconoscibile che caratterizzi l’offerta rivolta agli studenti. Questo deve valere anche per palestre e luoghi di ritrovo”.

Sulla difesa degli istituti d’arte e sulla loro validità nella promozione in termini anche turistici della città in Europa e nel mondo sono intervenuti Landi, Pagani e Paola Babini, direttore dell’Accademia di Belle Arti. Tutti hanno ribadito la necessità che "in ogni manifestazione ed evento culturale, dal Ravenna Festival alla mostra dei mosaici antichi, vi sia sempre la presenza di studenti e botteghe d’arte". A questo proposito anzi è stata annunciata nel corso del convegno da Landi la nascita dell’associazione degli ex alunni del liceo artistico e degli istituti d’arte, che, ha affermato “possono e devono diventare protagonisti della promozione e testimoni del territorio”.

I candidati del Pri hanno presentato la stipula di un nuovo contratto fra il mondo del commercio, dei servizi, comprese le banche e l’Università. La professoressa Rossi ha insistito "sulla necessità di lavorare nelle scuole sull’aumento dell’educazione civica e della responsabilità, coinvolgendo studenti e genitori". Mentre l’architetto Rambelli ha illustrato alcune proposte che possono migliorare l’offerta sportiva e di studio della Darsena di città riconvertita con finalità rivolte all’università e alle sedi di studio e di divertimento, intese come palestre e campi gioco. 

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