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Attentato a Casadio, la condanna del Pd: "Atto criminale gravissimo"

Il segretario regionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini e il segretario provinciale, Alberto Pagani, hanno espresso la solidarietà e l'affetto, personali e di tutto il Partito, al presidente della provincia, Claudio Casadio

“Siamo di fronte a un fatto che è troppo simile a un avvertimento di stampo mafioso, un gesto mai capitato prima nel nostro territorio. Se la violenza è sempre criminale e stupida, in questo caso è anche il segnale di quanto si sia degradato il clima del Paese, in particolare nei confronti di chi è impegnato in politica e degli amministratori pubblici. Una violenza, poi, che si è manifestata in maniera vigliacca. Ribadiamo: siamo di fronte a un atto criminale di gravità inaudita”. Il segretario regionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini e il segretario provinciale, Alberto Pagani, hanno espresso la solidarietà e l’affetto, personali e di tutto il Partito, al presidente della provincia, Claudio Casadio, dopo l’attentato incendiario cui è stato oggetto nella notte fra giovedì e venerdì.

“Tutti noi siamo vicini a lui e alla sua famiglia, e ci impegneremo perché possano continuare a vivere sereni e tranquilli, come spetta a ogni cittadino. I compiti di prevenzione e repressione spettano alle forze dell’ordine e alla magistratura: ci affidiamo, come sempre, a loro, perché diano un volto e puniscano i responsabili di questo ignobile attentato”.

PD - Il gruppo consiliare provinciale del Partito democratico "è vicino al presidente della Giunta provinciale, Claudio Casadio, dopo l’incredibile atto criminale che si è verificato nella notte fra giovedì a venerdì. I consiglieri del Pd gli esprimono i più vivi sentimenti di solidarietà, certi che le forze dell’ordine si impegneranno come sempre per ricostruire la dinamica di quanto è avvenuto. Il duplice attacco messo a segno in tempi diversi, fa sospettare un proposito criminale gravissimo, nei confronti di un amministratore, e un politico, di assoluto rigore morale, sempre in prima fila nelle battaglie civili e democratiche".

Anche il Pd di Castel Bolognese esprime la sua solidarietà a Casadio: "Non vi sono parole sufficientemente adeguate per esprimere lo sdegno e la rabbia per questo folle e vile attentato". Il Circolo Pd Veniero Lombardi "esprime la massima solidarietà personale prima ancora che politica all’intera famiglia Casadio, vittima di un episodio grave ed increscioso. Atti del genere meritano una ferma condanna e rappresentano un fatto grave di fronte al quale non si può rimanere indifferenti. Sono gesti inaccettabili sotto ogni punto di vista, a cui non si deve cercare di dare la minima giustificazione. Perché giustificazioni non ne esistono".

PD FAENZA - ''Esprimo a nome mio e di tutto il Pd di Faenza la mia solidarietà e vicinanza a Claudio Casadio e alla sua famiglia per i gravi atti incediari di cui è stato vittima questa notte. Chiedo alle forze dell'ordine di fare luce sui fatti accaduti e di individuare i responsabili. Ma questo non basta. Si sono oltrepassati i limiti della civile convivenza all'interno della nostra comunità - Savino Dalmonte, segretario comunale Pd Faenza -. Occorre una ferma reazione civile e politica, perchè non è stato semplicemente un atto vandalico o intimidatorio. Colpire personalmente Claudio Casadio ha un significato simbolico: significa voler minare le basi su cui abbiamo costruito la nostra società, e cioè il confronto e il dialogo aperto con tutti, la partecipazione a spazi di discussione in cui ogni posizioni sia legittima e rappresenti un pezzo della nostra società''.

Dalmonte sottolinea che "la violenza, da chiunque praticata nei confronti di chiunque, è sempre una sconfitta, un tentativo di imporre logiche di forza contro la persona. Ecco perchè parlo di reazione civile e politica: tutti oggi dobbiamo dare un segnale di condanna nei confronti di gesti violenti contro chi ha responsabilità politiche ed istituzionali. Al tempo stesso dobbiamo impegnarci perchè la società civile sia voce di tutte le espressioni presenti nella nostra comunità ed il mondo politico e le istituzioni sappiano interpretare queste istanze e guidare le proprie scelte alla luce di un ritrovato patto di cittadinanza".

"Nel condannare fermamente il vile gesto criminale auspicano una ferma reazione di tutta la Comunità faentina in difesa dei valori di civiltà e pacifica convivenza che episodi come questo compromettono - affermano i segretari dei Circoli PD della Città di Faenza -. Attendendo che sia fatta piena luce sulla vicenda ribadiscono fermamente il rifiuto di ogni forma di violenza."

RAVENNA - Il Segretario Comunale del Partito Democratico di Ravenna,  Danilo Manfredi, esprime al Presidente della Giunta Provinciale Claudio Casadio e ai suoi familiari, massima vicinanza e solidarietà per il gravissimo e inaudito gesto criminale di cui sono stati oggetto. “L’ignobile atto violento  è stato perpetrato in danno di un bravo e capace amministratore , figura politica di assoluto rigore e fautore convinto di battaglie civili e democratiche. Confidiamo che le forze dell’ordine  individueranno i responsabili di tale azione e li assicureranno alla giustizia. Le forze politiche tutte dovranno responsabilmente continuare in un percorso di confronto e dialogo civile e democratico, che isoli e condanni ogni comportamento violento, di qualunque ispirazione.”

PD CERVIA - Il Partito Democratico di Cervia, la Dirigenza, i Consiglieri comunali, la Giunta, i Giovani Democratici e i Militanti tutti esprimono "tutta la solidarietà e la vicinanza al Presidente della Provincia di Ravenna, Claudio Casadio e a tutta la sua famiglia"; "confidando nelle forze dell'ordine affinchè accertino le responsabilità in fretta, condanniamo fermamente questo gravissimo atto criminale, ed esprimiamo forte preoccupazione per il clima di terrore e intimidazione che questo episodio genera e  che la nostra Comunità non ha mai conosciuto prima". 

GIOVANI DEMOCRATICI - I Giovani Democratici della provincia di Ravenna "nel condannare senza se e senza ma gli episodi della scorsa notte esprimono la loro personale vicinanza al Presidente della Provincia, Claudio Casadio, alla moglie e alla due figlie, a cui mandano il loro più sincero affetto. I fatti sono un segnale pericoloso, di un clima avvelenato nella nostro Paese. Le minacce e le intimidazioni sono un modo di agire che non appartiene ad una democrazia sana e tanto meno alla nostra civilissima terra, che ha fatto della coesione sociale e del senso di comunità un suo tratto distintivo.”

Concludono: “Attaccare un uomo politico, un amministratore onesto, tanto più violando la sua casa, la sua intimità, mettendo in pericolo la sua famiglia, è un atto di una gravità unica. In questo difficile momento economico e sociale e, tanto più dopo un episodio come questo, è necessario un scatto di civiltà da parte di tutta la cittadinanza, per recuperare razionalità, buon senso e senso civico. Vogliamo quindi esprimere la nostra solidarietà al presidente Casadio, sperando che quello di ieri sia stato solo uno sporadico e unico caso di una follia che non vorremmo dover rivivere. Il dissenso si può esprimere in tanti modi, tranne che con la violenza.”

SEL - Il Circolo SEL Valle del Senio condanna "con fermezza quanto accaduto con l’auspicio che gli inquirenti possano fare luce rispetto a questo inquietante episodio e ci auguriamo che ogni attacco alle Istituzioni democratiche esige – senza se e senza ma – la più ampia coesione possibile a tutela del pieno svolgimento della vita democratica nel nostro Paese".

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