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Ausl unica, Casadio: "Un passaggio che segna un cambio di modello"

Il sindaco Retini ha poi preso la parola per fare il punto sugli interventi fatti nella frazione di San Pancrazio e quelli previsti per il futuro. Grande importanza riveste senza dubbio l'intervento per il riallestimento del Museo della vita contadina

Lunedì si è svolta una serata dedicata alla sanità organizzata dal Partito Democratico di Russi a San Pancrazio. L'incontro è stato introdotto da Mirella Rossi della segreteria provinciale Cgil, che ha sottolineato quanto sia stato lungimirante il progetto avviato già alcuni anni fa per arrivare all'istituzione dell'Ausl Romagna. “Un progetto – ha sottolineato Mirella Rossi – che partendo dai due cardini delle Case della Salute e delle grandi specialità va incontro ai cambiamenti che ci sono stati nei territori in questi anni, cambiamenti che ci hanno restituito comunità diverse, ma capaci di dare servizi e risposte.”

Il presidente della Provincia Claudio Casadio ha poi illustrato ai presenti i presupposti che hanno portato all'Ausl Romagna, “un passaggio che segna un cambio di modello, un po' come avvenuto vent'anni fa con la trasformazione di molti ospedali in presidi ospedalieri. L'Ausl Romagna consente di riportare una serie di servizi sul territorio, soprattutto a supporto delle patologie croniche, fortemente aumentate negli ultimi decenni. Questa scelta non c'entra con la crisi, ma è una modalità più attuale di fornire i servizi, una trasformazione che sarebbe stata comunque necessaria, e senza la quale avremmo avuto molte opportunità in meno. La riforma è stata condivisa con gli operatori e con i sindacati, e ora c'è tutto un confronto da fare con le comunità locali, perché questo è un progetto che ha ambizione di portare un significativo miglioramento nei servizi per il cittadino”.

Molti sono poi stati gli interventi del pubblico, particolarmente interessato a capire quali siano i servizi erogati dalla Casa della Salute di Russi, come saranno gestite le grandi specialità disseminate nelle varie strutture ospedaliere romagnole, e anche quale sarà, più nel locale, il futuro del centro prelievi di San Pancrazio, per il quale sindaco e assessore Errani hanno confermato il loro impegno per il mantenimento, tenendo anche presente che il punto prelievi di Russi è saturo da tempo.

Il sindaco Retini ha poi preso la parola per fare il punto sugli interventi fatti nella frazione di San Pancrazio e quelli previsti per il futuro. Grande importanza riveste senza dubbio l'intervento per il riallestimento del Museo della vita contadina, che sarà inaugurato il prossimo 12 aprile, vero cuore identitario della frazione. Retini ha poi ricordato i lavori in corso presso l'ex sede della Dc per la realizzazione di alloggi a canone agevolato in collaborazione con Snoopy Casa e ha annunciato l'importante intervento da avviare nel futuro prossimo per la realizzazione del parcheggio a uso del campo sportivo e del marciapiede antistante.

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