Ausl, Matteucci: "Sì all'azienda Unica Romagna"

Il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci torna sul tema dell’Ausl unica romagnola: “Alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore regionale alla Sanità Carlo Lusenti ribadisco la mia convinzione, ovvero che dobbiamo premere l’acceleratore sull’area vasta e mettere all’ordine del giorno il prima possibile il tema dell’Azienda sanitaria unica della Romagna che deve vedere la luce il primo gennaio 2014".

Per il primo cittadino bizantino "occorre lavorare per definire subito un progetto di sanità romagnola condiviso, basato su scelte coraggiose che pur tenendo conto delle esigenze dei territori non scenda a patti con  dannosi campanilismi. Trovare il giusto equilibrio fra  qualità e facilità di accesso ai servizi è il nostro orizzonte d’azione. Questo deve comportare un processo di integrazione e riorganizzazione della rete ospedaliera finalizzato a mantenere i servizi primari sul territorio e a creare poli di eccellenza per quanto riguarda le discipline specialistiche".

"Anche nel caso dei poli d’eccellenza,  si deve comunque tenere conto della loro accessibilità geografica per creare i minori disagi possibili ai pazienti - osserva Matteucci -. L’altro aspetto importante riguarda la riorganizzazione amministrativa". Secondo il sindaco, "si deve prevedere anche in questo caso l’integrazione e l’accorpamento di alcuni servizi, fatta eccezione per quelli di front office che invece sempre  per garantire la massima accessibilità agli utenti, è importante  rimangano sui territori. L’obiettivo di questi interventi non è esclusivamente eliminare le spese inutili (le proiezioni  fatte parlano di diversi milioni di euro di risparmio all’anno), ma soprattutto garantire i buoni livelli di assistenza che sono una caratteristica della sanità romagnola e  l’efficienza dei servizi”.