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De Pascale sottoscrive la petizione per la "Ciclabile che vorrei"

Il percorso si dovrebbe snodare dal centro di Ravenna e, attraverso le pinete, arrivare al litorale.

Michele de Pascale si è recato, nella mattina di sabato 28 maggio, in via Carducci presso il punto di ritrovo degli associati alla Federazione Amici della Bicicletta di Ravenna che intendevano provare il percorso della cosiddetta 'Ciclabile che vorrei', il nuovo percorso ciclabile che dal centro di Ravenna si snoda verso il Parco Teodorico, poi verso l’area produttiva e commerciale delle Bassette per giungere poi alle zone naturalistiche del Parco del Delta a Nord di Ravenna, la Pineta S. Vitale da un lato e la Piallassa Baiona dall’altro fino al Capanno Garibaldi e all’imbarco verso l’Isola degli Spinaroni ricongiungendosi infine a Porto Corsini, con il percorso cicloturistico europeo Adriabike.
In questa occasione de Pascale ha portato la sua piena adesione all’iniziativa e ha sottoscritto la petizione per chiedere la realizzazione del progetto, convinto che nel prossimo mandato amministrativo vada posta una forte attenzione al tema della mobilità ciclabile, già così importante per i Ravennati, per promuoverla, incentivarla e renderla più sicura.
In particolare il cicloturismo e il ciclo-escursionismo possono rappresentare un segmento molto importante per la crescita turistica della città. Ravenna ha da questo punto di vista una potenzialità straordinaria in quanto città d’arte di valore internazionale e in quanto al centro di un territorio di grandi eccellenze storiche e naturalistiche, dalle pinete, alle zone umide, alle località lungo il litorale.
Il percorso ciclo naturalistico verso la Pineta di Classe, Lido di Classe e Lido di Savio e Cervia da un lato e il recente percorso europeo Adriabike che unisce Ravenna a Comacchio, al Parco del Delta del Po fino a Venezia, a Trieste, alla Slovenia e a Tarvisio dall’altro stanno registrando un crescente successo tra i cicloturisti. Ora quel disegno va completato.
La proposta promossa dalla Fiab e condivisa dalla stessa Regione Emilia-Romagna relativa a percorsi cicloturistici a T che raccordino Firenze e Bologna a Ravenna, alla Romagna e al percorso europeo Adriabike, rappresenta un’idea affascinante e al contempo concreta e realizzabile, unendo le forze, costruendo alleanze su aree ampie e ricercando finanziamenti europei, nazionali e regionali.
La Pista ciclabile che vorrei rappresenta un tassello importante in questo disegno e propone finalità multiple e importanti per la mobilità urbana (il collegamento ciclabile sicuro con l’area produttiva delle Bassette) e per il cicloturismo; proprio per questo deve diventare una delle priorità da progettare nel 2016 e da realizzare, anche per stralci funzionali, nel corso dei prossimi 5 anni.
Spetterà poi all’Amministrazione Comunale e alla nuova Destinazione turistica coinvolgere e motivare tutti gli operatori privati del territorio per costruire insieme un progetto di offerta e un’azione di promo-commercializzazione efficace e adeguata alle esigenze del cicloturismo.

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