Il deputato: "Razzismo dilagante, mi hanno augurato che uno zingaro stuprasse mia figlia"

"Il fatto di Castelbolognese dove un uomo ha sputato addosso e minacciato con una pistola ad aria compressa munita di pallini d'acciaio un papà di origine straniera e il suo bimbo di 5 anni, rivolgendogli epiteti razzisti ("Marocchino vai al tuo paese sennò ti ammazzo") merita ferma condanna, ferrea reazione punitiva e una riflessione più generale. È di poche settimane fa il post razzista di un giovane neo papà ravennate che si lamentava di essere stato messo con la moglie e il neonato in "una stanza d'ospedale con le scimmie", sarebbe a dire una mamma senegalese col suo piccolo appena nato". E' quanto dichiara il deputato di Possibile Andrea Maestri. "Nel nostro paese - aggiunge il parlamentare - sta montando una pericolosa onda razzista e neofascista e la nostra provincia è infettata come le altre, forse solo in modo più latente. L'infezione è agevolata dal clima politico, strumentalmente orientato contro il capro espiatorio sociale del momento, lo straniero. Abbiamo chiesto al Ministro Minniti di rivolgere il pugno di ferro che ha usato contro i richiedenti asilo, per interposta milizia libica, contro i nazifascisti di Forza Nuova, vietandone l'annunciata marcia su Roma del 28 ottobre prossimo, in spregio a Costituzione e leggi della Repubblica. Nei mesi scorsi ho presentato un esposto contro Salvini che aveva istigato all'odio razziale con il suo tweet sulle "zingare frugatrici"di Follonica: archiviato dalla Procura della Repubblica di Ravenna. Avevo poi presentato un esposto contro i teppisti del web che, a seguito di quella mia iniziativa antirazzista, mi avevano minacciato via facebook, augurandomi anche, tra le altre cose odiose e irripetibili, che 'gli zingari entrassero in casa mia a stuprare mia figlia': archiviato anche questo".

"Se le istituzioni, la politica e la società civile non stringeranno un patto contro il fascismo e il razzismo, l'infezione si estenderà fino a rendere invivibili e davvero insicure le nostre comunità - conclude il deputato di Possibile - E un simile patto deve prevedere azioni energiche di repressione di ogni fatto razzista, violento e di ispirazione neofascista e un esteso, capillare lavoro culturale nelle scuole, nelle istituzioni, nei media. Propongo a tutte le forze democratiche della città, alle associazioni, ai partiti, a tutti i cittadini di buona volontà di stringere questo patto contro il fascismo e il razzismo organizzando insieme una manifestazione in una pubblica piazza della nostra città per domenica 1 ottobre".