"È il terzo anno che a Marina di Ravenna non si disputa più il Campionato del Mondo di "Beach Tennis". Questo sport nasce proprio a Marina di Ravenna nell'anno 2000 a cura del ravennate Giandomenico Bellettini, presidente mondiale di IFBT (International Federation Beach tennis). Non a caso, i ravennati sono i migliori del mondo nel gioco del racchettone. Nel 2014 fu costretto a un addio malinconico per trasferirsi in Spagna, paese ove sanno veramente fare turismo, con l'amministrazione di Barcellona che lo accolse a braccia aperte investendo 100 mila euro per aggiudicarsi la Kermesse. Il perché tutto questo fu proprio Bellettini a spiegarlo, all'epoca, alla stampa: "dal comune di Ravenna non abbiamo mai avuto un solo euro". La manifestazione ha uno sponsor d'eccellenza, l'azienda giapponese Canon, che anche quest'anno sarà di nuovo lo sponsor principale dei mondiali Barcellona 2016 di Beach Tennis.

Cosa giustifica il terzo anno consecutivo a Barcellona, lo spiega lo stesso presidente, così come riporta la stampa: "Torniamo a Barcellona con entusiasmo - dice il presidente mondiale IFBT, Giandomenico Bellettini -, perchè l'organizzazione ed il sostegno della città catalana sono state sempre ottimali e promettono di migliorare ulteriormente in questo 2016 nel quale tutti gli atleti di punta saranno ospiti dell'organizzazione. Avremo alcuni sponsor ad affiancarci in questa manifestazione che porterà a Barcellona oltre 1000 giocatori ma che diventano 1500 considerando anche gli accompagnatori, per un riscontro certamente interessantissimo anche per una città come quella catalana che ormai da tempo è diventata una delle capitali mondiali del turismo".

Ma non è finita qui, Bellettini annuncia anche che l'IFBT ha confermato nuovamente l'assegnazione dei campionati europei (15-18 settembre prossimo) al Villaggio 4 Mori di Muravera, in Sardegna.
Mentre gli amministratori della passata giunta stanno ancora gongolando per Ravenna capitale dello sport (quale?), a Marina di Ravenna continuano a leccarsi le ferite per la perdita di questa eccellenza. Sarebbe il caso che il nuovo sindaco, anziché creare altre cattedrali nel deserto (Beach stadium), investisse i soldi dei cittadini contribuenti per riportare a casa il "figliol prodigo". Sembrerebbero su questa linea le affermazioni dell'assessore Fagnani riguardo all'IFBT, però la vedo un po' dura, considerato il trattamento riservato a Bellettini in passato, vincere la concorrenza spagnola. A meno ché non siano parole spese di sola facciata. Sta a lui farci ricredere. Si tenga, tuttavia, presente che Marina, ma l'intera Ravenna, non meritano di essere esclusi dai circuiti internazionali dello sport, specialmente quello nato in casa nostra e che presto dovrebbe approdare anche ai giochi olimpici".

Pasquale Minichini, Lista per Ravenna