La maestra insegna 'Bella Ciao' agli alunni, scoppia la polemica: "Canzone troppo politicizzata"
Un'insegnante di musica di una scuola media di Faenza ha assegnato come compito delle vacanze di Pasqua alla sua classe di studiare la canzone 'Bella ciao' e fare un video
Un'insegnante di musica di una scuola media di Faenza ha assegnato come compito delle vacanze di Pasqua alla sua classe di studiare la canzone 'Bella ciao' e fare un video. Un genitore lo ha segnalato al consigliere comunale del gruppo Misto, ex Lega, Gabriele Padovani, che giudica la richiesta della docente come "eccessivamente politicizzata" e intende portare la vicenda in consiglio comunale. Lo racconta il Corriere di Romagna.
'Bella Ciao' insegnata a scuola, il sindaco difende l'insegnante: "Canzone che appartiene a chi ama la libertà"
"Depositerò a breve un'interrogazione e un ordine del giorno - ha detto Padovani - Bella Ciao è una canzone contrassegnata politicamente e oltretutto non fu mai nemmeno cantata dai partigiani. Per quale ragione la si propone a ragazzi di 12 anni?". Per il consigliere "se l'intenzione era quella di sensibilizzare i ragazzi sulla guerra in corso, allora si poteva optare per altri brani", come il verdiano 'Va pensiero'. Ma per Carlo Boldrini - figlio del partigiano Arrigo, il comandante 'Bulow' - "Bella ciao non è un canto di parte, è un canto unitario degli antifascisti. Chi afferma il contrario non conosce la storia, ma non me ne stupisco: è ormai da 30 anni che ci troviamo in un clima di revisionismo storico", commenta al quotidiano.
"La politica deve rimanere fuori dalla scuola italiana, in classe i ragazzi vanno educati: devono imparare la lingua italiana, la matematica, le scienze, la geografia, le lingue straniere. Vanno a scuola per imparare e farsi una cultura senza condizionamenti esterni, tanto più se questi sono di matrice politica - aggiunge Andrea Liverani, consigliere regionale della Lega - L’ideologia e la propaganda devono stare fuori dalle aule, soprattutto quando in queste siedono dei ragazzini. Compito e missione della professione di insegnante è quella di formare e fornire nozioni essenziali per la vita quotidiana, non fare politica. Altrimenti significa essere inadeguati al ruolo".