Berti (Lega): “Pd regionale boia delle piccole aziende locali”
“Sconcertato, indignato e schifato di fronte al comportamento del PD in Regione Emilia Romagna”. Con queste dure parole esordisce il consigliere provinciale della Lega Nord Jacopo Berti
“Sconcertato, indignato e schifato di fronte al comportamento del PD in Regione Emilia Romagna”. Con queste dure parole esordisce il consigliere provinciale della Lega Nord Jacopo Berti, secondo il quale “il Pd in Regione non pensa al bene della comunità, bensì all’interesse dei propri componenti”. Berti si ritiene "indignato a vedere come le piccole-medie imprese del territorio siano in ginocchio davanti a questa profonda crisi economia, tartassati da decine e decine di tasse, nazionali e locali, e in Regione invece di aiutare il motore dell’economia locale, si pensa a mantenere i propri privilegi”.
Continua il giovane leghista: “Non tutti sanno che in questi giorni la Lega Nord in Regione ha presentato un emendamento per abolire immediatamente i vitalizi regionali, già sbagliati in partenza, ma il PD di fronte ad una giusta proposta, per difendere gli interessi dei propri eletti, ha deciso di rimandare l’abolizione dei vitalizi alla discussione in Aula martedì”.
“Uno scempio antidemocratico, e poi questi politici di professione, si stupiscono che la gente si indegna di fronte alla politica - attacca ancora l'esponente del Carroccio -. Le nostre aziende stanno morendo, in Provincia di Ravenna all’inizio del prossimo anno ci sarà una moria delle piccole e medie imprese, e in Regione di preferisce mantenere i privilegi invece che aiutare l’economia”
Prosegue Berti: “Il colpo di grazia per le aziende saranno la TIA e la TARSU, ovvero le tasse per i rifiuti, che subiranno un aumento fisso del 20% e un possibile ulteriore aumento del 7% a discrezione dei Comuni, i quali avendo le casse vuote, sicuramente aggraveranno la pesantezza della tassa di igiene. Le istituzioni, stanno uccidendo le aziende che cercano di mantenere in vita le stesse istituzioni, tartassandole fino all’impossibile, aggiungendo imposte scellerate a tasse come l’IMU che ha prosciugato definitivamente le casse dei commercianti locali”.
Conclude l’esponente provinciale leghista: “Siamo di fronte ad un Pd regionale che si fa mattatore delle aziende locali, eccellenze dell’economia regionale, preferendo l’interesse proprio a quello dei propri concittadini. Spero che in Provincia di Ravenna i comuni non alzino l’aliquota per la tassa dei rifiuti per non aggravare la situazione dei commercianti, e soprattutto spero che il PD torni sui propri passi e abolisca i vitalizi sin da questa legislatura”.