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Cambierà: "Autorità Portuale nel caos, ma dalla maggioranza non arriva una sillaba"

"Un dirigente è stato denunciato per stalking e licenziato in tronco, ma in consiglio comunale si parla di tutt'altro".

Cosa sta succedendo in Autorità Portuale? E’ ancora dai partiti di opposizione che arriva la domanda. Dopo Ravenna in Comune e Possibile, attraverso l’on. Andrea Maestri, questa volta sono i consiglieri di CambieRà a chiedere lumi.

“E’ dal 1° settembre 2016 che stiamo aspettando notizie in merito all’interrogazione che abbiamo rivolto al sindaco riguardante la situazione torbida dell’Autorità Portuale. All’epoca la questione era tra l’altro molto più leggera di quella odierna: si trattava “solamente” di rispondere sul perché fossero stati elargiti premi economici ad alcuni dipendenti per bonus di produzione e superminimi.

Si trattava “solo” di raccontare alla cittadinanza quali fossero le gesta così straordinarie di questi dipendenti tali da meritare un premio a 15 giorni dalla scadenza del Commissario Straordinario e del suo Segretario Generale.

Bastava mettere la nostra interrogazione all’ordine del giorno di uno dei consigli comunali svolti dal 1° settembre ad oggi e raccontarci un po’ i risultati di 6 mesi di commissariamento straordinario: risultati sicuramente importanti ed evidenti, da meritare, appunto, una squadra di persone pluripremiata, tra l’altro, con denaro pubblico.

Bastava poco, infatti.
Ma no: silenzio. Un silenzio tombale, stridente, enorme e pesante… tanto quanto quei premi. Abbiamo chiesto un accesso agli atti all’Autorità Portuale per verificarne la natura reale: negata. Non capiscono il perché della nostra richiesta.

Abbiamo riformulato la richiesta di accesso agli atti inviandone copia anche al Sindaco proprio pochi giorni fa: al momento tutto tace, non vola una mosca.

Nel frattempo, però, succede che il Presidente di AP continua a non essere nominato, il porto è in stallo più totale ed un dirigente, Luca Antonellini, capo area del settore pianificazione e sviluppo, viene denunciato per presunto stalking nei confronti del Contrammiraglio Meli e del suo Segretario Generale; stalking, scatti di ira – si legge sui giornali – e soprattutto una sottrazione di fantomatici importanti documenti dagli uffici di AP che conterrebbero informazioni scottanti, ma di cui nessuno parla. Venne convocato fuori orario d’ufficio in ambienti vuoti a zero rischio testimoni, accolto da persone in assetto da esercitazione fino all’arresto ed è di ieri la notizia che Antonellini è stato licenziato in tronco, senza preavviso.

La faccenda è trasparente come un muro di cemento armato.

Come mai un dirigente improvvisamente ammattisce e ruba documenti minacciandone la diffusione e poi molesta i suoi superiori in preda ad un’esasperazione tale? Come mai per un uomo solo si è militarizzata la sede di AP come se si fosse presentato con una cintura esplosiva? Come mai tutta questa esagerazione nella protezione di un qualcosa che nessuno sa cosa sia e soprattutto come mai questo terrore nei confronti di un solo uomo? Cosa sa?

Perché, perdonateci la franchezza, ma tutto questo è assurdo. Se non fosse che stentiamo a credere anche noi ai nostri pensieri, sembrerebbe un vero e proprio tentativo di mettere a tacere questa persona; mettere a tacere tutti, nessuno escluso, nessuno deve fare domande.

Durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo trascorso due ore a parlare di argomenti come la tutela dei produttori di grano duro – nobile argomento, ma di competenza comunale quasi nulla e di carattere più propagandistico per la maggioranza, che concreto ed efficace – mentre nella sede della nostra Autorità Portuale succede il finimondo e nessuno che pronunci una sillaba di dichiarazione.

Se non ci fosse da piangere per come si affrontano le problematiche serie, a noi sale una risata isterica: presenzialismo agli eventi, foto pubbliche, dichiarazioni di solidarietà e vicinanza verso una o l’altra associazione, inaugurazioni di nuovi nomi di strade – che peraltro mettono in crisi i commercianti che dovranno modificare tutti i documenti a causa del cambio – allerte meteo, accensione dei riscaldamenti, applausi a Nada, mentre il cuore pulsante dell’economia cittadina è in pieno infarto letale.

Noi siamo molto preoccupati di quanto sta accadendo. Il timore che la storia non venga raccontata come si deve è alto. E’ arrivato il momento che qualcuno parli, si assuma le proprie responsabilità, riferisca alla cittadinanza cosa sta succedendo e risponda alle interrogazioni ufficiali dei Consiglieri di Opposizione.

Noi siamo disposti anche ad entrare nella squadra dei denunciati per stalking… vogliamo arrivare in fondo a questa vicenda perché i cittadini lo meritano”.

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