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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Camping Bisanzio, una commissione a Lido di Classe per il nuovo bando

L’immobile comprende 7 manufatti per servizi igienici, uno per la direzione e uno per il ristorante. L’eventuale nuovo concessionario dovrà riaprire entro 15 giorni dalla consegna dell’area

L’8 giugno scorso alcuni gruppi di opposizione avevano rivolto al presidente della commissione Ambiente del Comune Alvaro Ancisi la richiesta di convocare una seduta per discutere l'argomento “manufatti abusivi ad uso turistico presso il camping Bisanzio e l’ex dancing Fragole Amare di Lido di Classe: problematiche ambientali da risolvere, in sintonia con la popolazione e le imprese locali, avendo come obiettivo la tenuta di quel tessuto economico-turistico territoriale”. I richiedenti avevano anche proposto che la riunione si svolgesse nella località stessa. Raggiunta l’intesa con gli assessori all’ambiente Gianandrea Baroncini e all’urbanistica Federica Del Conte, il 13 giugno Ancisi ha effettuato la convocazione, fissandola per mercoledì 28 alle ore 14.30 nella sede della Pro-loco di Lido di Classe. Nell’occasione, la seduta avverrà congiuntamente alla commissione Assetto del territorio presieduta da Marco Turchetti.

Nel frattempo, il 14 giugno l’Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina ha emesso - come il presidente Ancisi aveva auspicato al suo comandante, raccomandando l’urgenza - un avviso di gara per affidare a un nuovo gestore, per la durata di 9 anni, la concessione d’uso dell’ex camping Bisanzio, fissando un canone annuale a base d’asta di 32.700 euro. L’immobile comprende 7 manufatti per servizi igienici, uno per la direzione ed uno per il ristorante. L’eventuale nuovo concessionario dovrà riaprire la struttura entro 15 giorni dalla consegna dell’area. Su questa, era in corso di ultimazione già il 14 giugno la procedura di demolizione/rimozione, con rimessa in pristino del luogo, di una serie di manufatti abusivi realizzati sull’area del campeggio, soggetta a vincolo paesaggistico-ambientale, tra i quali 234 manufatti ad uso abitativo (roulotte con veranda, casette di legno con veranda, strutture miste roulette e veranda). Le eventuali operazioni residue, comunque marginali nel complesso dell’area, saranno esaurite d’obbligo a concessione già in corso. I membri delle commissioni convocate potranno constatare sul posto lo stato del recupero ambientale disposto dai carabinieri forestali. A breve distanza dal camping Bisanzio, in  via Cadamosto, sul terreno dell’ex discoteca Fragole Amare, è in atto già dal 2012 da parte del Comune di Ravenna l’ingiunzione a demolire un’altra serie di opere ritenute abusive, tra cui 9 casette da 16 unità abitative, in area parimenti soggetta a vincolo paesaggistico-ambientale. La procedura è pendente presso il Tribunale Amministrativo Regionale.

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