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Caos parcheggi a Porto Corsini, Rolando (Lega): "Il Comune si impegna a penalizzare i lidi"

Il consigliere leghista chiede all'amministrazione ravennate di "aprire una trattativa col Demanio per prendere in gestione le aree non utilizzate e regolamentare i parcheggi"

"Ogni anno per motivi ancora sconosciuti, l’amministrazione comunale si impegna a penalizzare i suoi Lidi. Non riusciamo a capacitarci del perché ogni anno, o per mal programmazione dei lavori o per mancanza di interesse del comparto, l’amministrazione comunale tira  sempre fuori dal loro cilindro magico, lavori o azioni penalizzanti in piena stagione". Sono queste le parole di Gianfilippo Nicola Rolando, consigliere comunale della Lega a Ravenna, che deposita un question time per discutere in particolare delle aree di parcheggio nei pressi degli stabilimenti balneari di Porto Corsini.

"Per due anni abbiamo avuto le chiusure dei moli nord, l’anno scorso la chiusura della pialassa, quest’anno - prosegue l'esponente del Carroccio - la chiusura parziale del ponte sulla Baiona con code fino a 40 minuti in entrata e ironia della sorte, una volta entrati, l’impossibilità di parcheggiare nel primo Lido Nord ovvero Porto Corsini, se non rischiando 206€ non decurtabili di multa per parcheggiare il veicolo nei stessi luoghi che da 60 anni si è parcheggiato, senza tener conto delle chiusure delle strade per i vari “rifacimenti” della parte superiore del manto stradale".

"I cinque stabilimenti balneari di Porto Corsini si trovano logisticamente fuori dall’area urbanizzata del paese - spiega Rolando - per questo motivo sono mal forniti di parcheggi regolari su asfalto. L’area però dispone nonostante ciò di un discreto spazio marginale utilizzato da sempre da villeggianti e residenti nelle aree antistanti ai bagni, (cerchiate in rosso dalle foto), ma non essendo regolamentate come normali parcheggi, recentemente tutti coloro che hanno come sempre parcheggiato in quelle aree si sono visti recapitare multe da oltre 200 euro a veicolo, non decurtabili se pagate in tempi stretti, azione che di certo non favorirà il comparto turistico già martoriato come sappiamo da crisi economica e virus".

Il consigliere della Lega chiede dunque se "l’Amministrazione comunale possa aprire una trattativa col Demanio per prendere in gestione le aree non utilizzate, non gravando ulteriormente sugli stabilimenti, rendendole fruibili ai turisti nel rispetto degli spazi di soccorso e della fauna locale. Se l’attuale rotonda di via Teseo Guerra, storicamente utilizzata come parcheggio, nell’area interna, venga regolamentata a parcheggio lasciando comunque il passaggio circolare esistente - e infine se il Comune - fosse a conoscenza che nell’area rossa segnata “1” la cartellistica di divieto non è appositamente installata".

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