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Carmelona, Ancisi (LpRa): "Ampliare il centro sportivo per sopravvivere"

E' l'osservazione di Alvaro Ancisi e Nicola Carnicella, rispettivamente capogruppo in Consiglio comunale di Lista per Ravenna e vicepresidente del Consiglio territoriale di Piangipane

Camerlona, 873 abitanti in crescita, "soffre l’insufficienza e l’inadeguatezza della propria area sportiva". E' l'osservazione di Alvaro Ancisi e Nicola Carnicella, rispettivamente capogruppo in Consiglio comunale di Lista per Ravenna e vicepresidente del Consiglio territoriale di Piangipane. Lista per Ravenna ha raccolto le istanze di "numerose famiglie, perché dia loro voce presso l’amministrazione comunale. È quanto faremo, nelle nostre rispettive vesti di capogruppo nel consiglio comunale e di vicepresidente nel consiglio territoriale di Piangipane, che comprende anche Camerlona, affinché entrambi i consessi si facciano carico, nei confronti del sindaco, di sostenere, nei termini di cui sopra, la richiesta di ampliamento dell’area sportiva di questa frazione, definendone modalità e tempi solleciti di realizzazione".

"Situata in via Sant’Egidio 8, fa capo ad un prefabbricato, uso spogliatoi, ristretto e disagevole, per quanto amministrato e gestito al meglio dalla benemerita Associazione Sportiva Dilettantistica della Polisportiva Camerlona - ricordano Ancisi e Carnicella -. Fabbricato destinato ad essere del tutto insufficiente, in quanto l’associazione serve  un bacino d’utenza in forte costante aumento, largamente più ampio della sola Camerlona. Nel 2020, i tesserati sono passati da 120 a 150 e i praticanti da 90 a 130, mentre da 20 a 30 i  piccoli atleti partecipanti ai corsi di formazione calcistica, ai quali si aggiungono i circa 25 praticanti della storica società sportiva Bruno Rossi di Piangipane, la quale, avendo perduto la concessione dei campi di calcio del proprio paese, è ospitata qui".

"L’esplosione degli associati e dei praticanti che svolgono attività sportiva in questo impianto ne rendono impossibile il mantenimento e la fruizione a livello di efficienza e di dignità - proseguono Ancisi e Carnicella -. Per questa ragione, il presidente dell’A.S. Polisportiva Camerlona, Giovanni Bini, ha rivolto al Comune di Ravenna la richiesta urgente di ottenerne un ampliamento, tenuto conto che il terreno agricolo contiguo è in vendita ad un prezzo accessibile, attestato dai seguenti dati: dell’intera superficie di 28 mila metri quadrati, per la cui cessione è richiesta la somma di 100 mila euro, la Polisportiva necessiterebbe dei soli 5 o 6 mila a ridosso del proprio centro sportivo".

"Le frazioni più vicine a Ravenna, qual è anche Camerlona, facilmente connesse al capoluogo stesso o ad altri centri abitati forniti di tutti i servizi essenziali di cui difettano, sono destinate a diventare dei paesi dormitorio, avvilendone il senso di comunità, vitale soprattutto per la crescita armonica e per l’aggregazione e il radicamento delle nuove generazioni - concludono -. I centri sportivi, specie se così attivi, efficienti e popolati come quello di Camerlona, animati da uno spirito di volontariato senza scopi di lucro, svolgono al riguardo una funzione fondamentale di tenuta e di rafforzamento del tessuto sociale, altrimenti debole e fragile, con positivi riflessi sul versante educativo e formativo dei più giovani. Lasciarli galleggiare nelle ristrettezze e nelle difficoltà non risponde ad una visione lungimirante del governo di un grande Comune com’è quello di Ravenna".

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