A Classe parcheggio a pagamento contro l'accampamento dei nomadi

"Niente sarà dunque risolutivo finché il Comune non farà sul serio la sua parte". Questa l'opinione di Alvaro Ancisi intervenendo sulle "situazioni di degrado e maleducazione a causa di comportamenti poco civili adottati da camperisti nomadi" nel parcheggio antistante la Basilica di Classe. Il sindaco Fabrizio Matteucci ha annunciato l’applicazione ai camper e ai bus di una tariffa per la sosta per “arginare il fenomeno”.

Continua l'esponente di Lista per Ravenna: "Venerdì scorso, si è avuto a Classe, sul tema, un incontro tra Lista per Ravenna e la popolazione locale, richiesto da un gruppo di residenti. Domenica, abbiamo poi pubblicato la notizia della manifestazione popolare di protesta che avremmo organizzato davanti alla Basilica, sempre su richiesta, il giorno dopo. Per caso, il lunedì stesso Matteucci ha proclamato i suoi primi storici provvedimenti in materia: la chiusura del parcheggio dal 22 al 28 luglio e, a tempo indeterminato, la “disattivazione della fontana dell'acqua, zona nella quale si consumano le situazioni di maggior degrado”.

"Noi stessi - continua Ancisi - non avevamo escluso il parcheggio a pagamento per i camper, ma, essendo ammesso fino a 48 ore e potendo essere rinnovato di lì a poco, il risultato di stroncarne l’uso a indecoroso campeggio appare largamente ipotetico, stante anche la giustamente modica tariffa di 2,25 euro al giorno. Tanto più che nessuno garantisce i controlli. Potrebbe essere più produttivo escludere la sosta dei camper in orario notturno e accompagnare il provvedimento con l’installazione di telecamere di controllo, impianti di modesto costo, presto recuperabile con le tariffe. Lo stesso raggruppamento dei nomadi parcheggia però i camper anche in un’area ortiva vicina alla Basilica, appartenente a propria persona". 

Secondo Ancisi, "niente sarà dunque risolutivo finché il Comune non farà sul serio la sua parte, essendo pressoché inutile vantarsi di 21 multe correttamente staccate dalla polizia municipale (ma solo dopo 26 chiamate dei cittadini), per sosta e transito su strada vietati da parte dei nomadi in questione. Deve essere perseguita costantemente la violazione di un altro articolo del codice stradale, il numer 185, che vieta esplicitamente ai camper di utilizzare un parcheggio con modalità di campeggio: basta che il mezzo poggi sul suolo, abbia porte, finestre o scalette aperte, emetta deflussi, debordi sul terreno con seggiole, giacigli e altro, mostri panni esposti o attrezzature di cucina e per il pasto all’aperto, ecc., perché debba scattare la multa. Parimenti, è ora che venga stroncato, con le dovute sanzioni, l’uso indebito dell’orto per campeggio, se non anche a discarica".

"Quando poi l’ininterrotto e prolungato compimento di illeciti amministrativi si abbini ad una serie di fatti che compromettono l’igiene pubblica e soprattutto l’ordine pubblico e la sicurezza, non è vero che non si possa fare niente - continua Ancisi . Le leggi consentono al sindaco di emettere ordinanze per entrambe tali situazioni, le quali, applicate a Classe per la fattispecie, potrebbero, ad esempio, coprire la stagione estiva. Lo schema dell’ordinanza che Matteucci annunciò nel 2008 ordinava “lo sgombero immediato…di tutti i mezzi e le persone che…stazionano non a fini di parcheggio, ma a fini di sosta e di campeggio” sul suolo comunale, con l’uso “delle forze di Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale”. Non l’ha mai firmata, ma non è mai troppo tardi. Se poi si presentasse l’urgenza o la grave necessità pubblica di intervento, il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza legittima il Prefetto ad adottare egli stesso i provvedimenti indispensabili per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza. Vedremo se il parcheggio a pagamento servirà a sollevare la popolazione di Classe dall’impossibile convivenza civile".