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De Pascale, prima posizione da sindaco: "Felice per l'assoluzione di Errani"

Per il primo cittadino "è stata fatta giustizia ed è stato reso onore all'onestà. So che ha sempre operato con la massima trasparenza e nel rispetto delle istituzioni. Gli ho fatto le mie felicitazioni, anche a nome di tutta la sua città".

"Sono molto felice per l'assoluzione di Vasco Errani". Le parole a commento all'assoluzione dall'accusa di falso ideologico dell'ex governatore dell'Emilia Romagna nell'ambito della vicenda Terremerse rappresentano la prima presa di posizione ufficiale del neo sindaco di Ravenna, Michele De Pascale. Per il primo cittadino "è stata fatta  giustizia ed è stato reso onore all'onestà. So che ha sempre operato con la massima trasparenza e nel rispetto delle istituzioni. Gli ho fatto le mie felicitazioni, anche a nome di tutta la sua città".

Commenta Gianandrea Baroncini, segretario comunale del Pd: "L'assoluzione ci rende felici perché conosciamo bene il rigore morale con cui Errani ha sempre inteso l'impegno in politica e nelle istituzioni. Non ho mai nutrito dubbi sulla sua completa estraneità ai fatti. Finalmente è stata fatta giustizia, rimuovendo ogni ombra sulla sua persona".

La Cgil di Ravenna esprime "soddisfazione" per la sentenza di assoluzione a favore Errani. "Questa sentenza riconosce il corretto operato sia dal punto di vista politico che istituzionale dell’ex presidente della Regione Emilia Romagna - afferma il sindacato -. Siamo felici che la lunga vicenda giudiziaria si sia conclusa nel migliore dei modi e desideriamo manifestare la nostra vicinanza a Errani e alla sua famiglia per i non facili momenti che hanno dovuto attraversare".

“E’ senz’altro una bella notizia - sono le parole del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi -. E non tanto e non solo per le donne e gli uomini del Partito democratico, ma per tutti coloro che hanno sempre saputo come è Vasco, una persona onesta e dal fortissimo senso morale. E questa rettitudine gli ha permesso di resistere anche quando è stato colpito nel valore più intimo e profondo, sul quale chiunque lo conoscesse non poteva dubitare: l’onestà".

"Sono stati anni difficili per Vasco, per la sua famiglia e probabilmente nulla potrà restituire loro in pieno quello che gli è stato tolto - conclude il primo cittadino riminese -. Ma la conclusione della vicenda rappresenta una rivincita anche personale e una lezione più generale per chi non si fa alcuno scrupolo di esercitare l’arma dell’offesa e del dileggio, senza aspettare neanche quel ‘particolare insignificante’ che è la legge e la giustizia intesa come garanzia del cittadino. Ho sentito Errani al telefono e gli ho rinnovato la mia amicizia e la soddisfazione per la conclusione di questa storia".

“Esprimo a nome personale e di tutta l'organizzazione che rappresento soddisfazione per l'assoluzione piena di Vasco Errani - commenta Giorgio Graziani, segretario generale della Cisl Emilia Romagna -. Un esito, come abbiamo ribadito a più riprese, di cui eravamo certi sin dalla prima ora, per uomo la cui capacità politica-amministrativa e la cui rettitudine istituzionale sono sempre stati esemplari. Lo stesso modo con cui ha affrontato questa vicenda ne rappresenta una tangibile dimostrazione. Di certo, di tutta questa vicenda, rimane quantomeno l'amaro il bocca per la macchinosità del sistema giudiziario e, di conseguenza, per i tempi lunghi che ha dovuto attendere per una completa e sacrosanta riabilitazione".

Così Sinistra per Ravenna: " Il cammino tortuoso e sofferto del giudizio ha trovato oggi il giusto epilogo. Ricordiamo l’esemplare rispetto delle Istituzioni del Presidente, che a seguito della sentenza di condanna non definitiva ha comunque deciso di rassegnare le proprie dimissioni. Taluni sostengono che per fare politica una delle poche cose che servono è dare il buon esempio. Grazie Vasco Errani. Ci hai dato un meraviglioso esempio"

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