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"Chi crea le regole deve anche rispettarle"

"Il Gruppo consiliare di Forza Italia ha posto e pone in primo piano l’esigenza che vengano rispettate le regole opportunamente e chiaramente dettate al riguardo, in ciò registrando il convinto consenso delle altre forze politiche, di minoranza e di maggioranza, presenti in Consiglio Territoriale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"I Consigli Territoriali, quali organismi decentrati dell’Amministrazione comunale, perseguono la finalità di rendere effettivo il diritto dei cittadini e delle loro espressioni associative alla partecipazione all’attività politica ed amministrativa dell’Ente locale, assumendo il ruolo di canali prioritari e privilegiati del dialogo tra i cittadini delle realtà decentrate ed il Comune. Il Gruppo consiliare di Forza Italia ha posto e pone in primo piano l’esigenza che vengano rispettate le regole opportunamente e chiaramente dettate al riguardo, in ciò registrando il convinto consenso delle altre forze politiche, di minoranza e di maggioranza, presenti in Consiglio Territoriale.

Va evidenziato come l’Assessorato al Decentramento segua con grande attenzione il lavoro dei Consigli Territoriali, in un rapporto dialettico che punta al rispetto ed all’affinamento della normativa da esso fortemente voluta. Ciò premesso, abbiamo avuto modo di apprendere da organi di informazione che la Pro Loco di Lido Adriano (associazione eminentemente turistica per statuto), dopo aver dato notizia di recentissimi incontri con le Autorità preposte al mantenimento dell’ordine pubblico, abbia indetto per metà dicembre 2014 un’assemblea pubblica alla presenza del Sindaco Matteucci e degli Assessori Corsini e Guerrieri.

Chiediamo  all’Amministrazione Comunale per quale motivo abbia voluto l’istituzione dei Consigli territoriali, se poi per prima non si uniforma a quanto da essa stessa deliberato! I Consigli Territoriali hanno ampiamente discusso l’art. 29 del relativo Regolamento, il quale  alla lettera “f” specifica che i Comitati Cittadini e le Pro loco presenti nell’Area territoriale 'dovranno presentare le richieste che intendono proporre all’Amministrazione Comunale per il tramite del Consiglio Territoriale, depositandole presso la Presidenza. Il Consiglio Territoriale, dopo aver espresso il proprio parere in merito, trasmetterà l’istanza all’Amministrazione Comunale per le competenti decisioni finali'
In merito a questo articolo la sottoscritta, a suo tempo, bene evidenziò all’Assessore Morigi la riluttanza dei Presidenti delle Pro loco e dei Comitati Cittadini ad osservarlo.

L’Assessore mi rispose che qualsiasi richiesta fosse pervenuta all’Amministrazione senza la trasmissione ed il parere da parte del Consiglio Territoriale sarebbe stata rigettata. Forse non è più così? Mi chiedo allora   perché dovrei fare la volontaria nel Consiglio Territoriale per migliorare il benessere della mia località: basterebbe fare la volontaria presso la Pro Loco! In nessun modo si vuole impedire alla Pro Loco di Lido Adriano - né a chiunque altro - di interloquire con gli esponenti politici di volta in volta destinatari delle sue richieste. E’ però necessario ed ineludibile, proprio in relazione al funzionamento degli Organismi decentrati voluti dal Comune, che il Sindaco e gli assessori rispettino per primi le norme in esame (al pari delle Pro Loco e dei Comitati cittadini). Tali associazioni  potranno  inoltrare richieste agli amministratori locali, confrontarsi con loro, ed anche indire  assemblee cui questi partecipino, avvalendosi però dei Consigli Territoriali di riferimento, quale  strumento rappresentativo decentrato dell’Ente locale. Nel caso in esame sarà il Consiglio Territoriale, preventivamente adìto dalla Pro Loco, ad invitare la cittadinanza a partecipare all’assemblea pubblica,  presenti Sindaco ed Assessori, sul tema prescelto".

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