"Cinque figli senza casa, tutti minorenni"

“Il parroco di una frazione del Comune di Ravenna, tra i più attivi nel campo delle istituzioni di volontariato dedicate all’assistenza sociale, mi ha segnalato da tempo il caso estremo di V.M. (di cui non pubblicizzo il nome, tuttavia conosciutissimo dai servizi sociali del Comune e dal servizio casa), 30 anni ragazza madre con cinque figli minori a carico, anche in tenerissima età, l’ultimo di due anni, disoccupata come pure il compagno convivente, sfrattata dal giugno scorso da un appartamento di Lido Adriano, senza casa”. Ne dà notizia il capogruppo di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi.

“Sul caso mi sono ripetutamente attivato in più modi. Tuttavia, nella graduatoria, appena pubblicata dal Comune, delle persone ammesse a concorrere all’assegnazione di un alloggio di casa popolare, V. M. figura al 221° posto. Sicuramente il caso rappresenta un quadro complesso, in cui le competenze del servizio Casa si incrociano e si sovrappongono con quelle dei servizi sociali, più o meno assolte, in ragione anche dei rapporti non facili. - precisa Ancisi - A prescindere da ciò, e in considerazione che il dovere di assistenza verso i minori in condizione estrema di disagio è assolutamente prioritario per ogni amministrazione comunale, chiedo che l’assessore ai servizi sociali e alla casa, Giovanna Piaia, riferisca sullo stato e sulla dinamica del caso, e in particolare se e come intende operare al fine di mantenere l’impegno lodevolmente dichiarato il 15 settembre scorso, secondo cui: “Di sicuro i figli di V. avranno sempre un tetto. A Ravenna bambini per strada non ne abbiamo mai lasciati””.