Troppi furti in appartamenti, cittadini di Lido di Dante in apprensione

"Ennesimo furto in un appartamento in paese...dobbiamo iniziare a girare armati per difenderci dai malintenzionati, oppure l'ordine pubblico DEVE essere riportato in primo piano da chi dovrebbe teoricamente rappresentarci?"; "16 furti in appartamento qui a lido da settembre sono troppi!". "Questo è quanto alcuni cittadini hanno scritto su Facebook - evidenzia Pasquale Minichini di Lista per Ravenna -. C'è chi suggerisce anche azioni drastiche, tanta è la preoccupazione e l'angoscia di una escalation della microcriminalità, specialmente durante il periodo autunno/inverno quando la maggior parte degli appartamenti non sono abitati dai proprietari".

"E' ovvio che non può trovarmi d'accordo nessuno dei suggerimenti riportati sul social network. Il fai da te è stato aspramente contestato e lo dimostrano le varie prese di posizioni sul "No" alle ronde cittadine, cosa che invece ritengo utilissime - aggiunge l'esponente della lista civica -. Non sono d'accordo neanche con le manifestazioni di piazza, poiché anche queste lasciano il tempo che trovano. Ma come dar torto a chi invoca maggiore attenzione e priorità da parte del locale comitato cittadino? Infatti, pare che a questi signori interessi solo quanti metri di spiaggia saranno disponibili nel periodo estivo, o occupare tutti gli spazi verdi della località che, di fatto, sarebbero espropriati alla fruizione del cittadino".

Minichini sottolinea che "ol controllo del territorio è compito precipuo della Polizia municipale, con la collaborazione delle altre forze di Polizia per quanto attiene sicurezza e ordine pubblico. Su questo tema serve, quindi, che il sindaco e l'assessore competente impartiscano le adeguate direttive al comandante della Polizia Municipale, volte a garantire sicurezza al cittadino e al suo patrimonio. Pur dando atto della mole di lavoro che svolgono le forze di Polizia, è auspicabile l'intervento del Prefetto per una più incisiva attività di contrasto e repressione del noto traffico e smercio di sostanze stupefacenti".

"Troppe volte sulle pagine dei quotidiani si legge di soggetti dediti a questa attività nella località, specialmente nel periodo estivo - aggiunge il componente della lista civica -. L'ho detto più volte, ma lo ripeto ancora, a Lido di Dante non esistono locali di intrattenimento per il pubblico fino alle ore piccole del mattino, per cui chi entra o esce negli orari notturni, nella maggioranza dei casi, è per compiere, o ha già compiuto, atti illeciti, per cui sarebbe sufficiente controllare le registrazioni delle due telecamere che sorvegliano la località per identificare gli autori di furti e/o traffico di stupefacenti. E' forse chiedere troppo?".