Classe, "Scongiurare derive razziste: intervengano i mediatori, non i vigili"

"Un percorso di mediazione sociale per promuovere una cultura dell’incontro, della socialità e della legalità tra cittadini favorendo la riapertura di comunicazione tra le istituzioni, i cittadini di diverse culture, le associazioni del territorio". E' quanto chiede in un'interrogazione rivolta al sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, Sarah Ricci, del gruppo consiliare Sinistra Ecologica Libertà, prendendo la parola sulla questione di Classe, dove i cittadini "richiedono l’intervento repressivo e la rimozione del problema attraverso misure volte all’allontanamento dei “disturbatori”".

"Pare infatti evidente che, nell'affrontare una questione di rilevante impatto sociale, sia finora mancata o non sia stata sufficiente una parte di lavoro, che riteniamo non più rinviabile - prosegue l'esponente di Sel -. E' mancato il lavoro di comunità". "Non possiamo infatti non notare che non vi è notizia di reati riscontrati dai numerosi controlli effettuati da parte delle forze dell'ordine e che giustamente non é possibile privare nessuno del diritto a sostare con i propri mezzi in un'area attrezzata - evidenzia Ricci -. Abbiamo bisogno di una soluzione positiva, per il bene e la crescita della nostra comunità".

"Ravenna - ricorda Ricci - può fortunatamente vantare da anni l'azione promossa dall'amministrazione del nostro Comune attraverso Citt@ttiva, che si ispira al riconoscimento del diritto alla differenza e quindi al riconoscimento dell'alterità come occasione di incontro tra diverse società e culture capaci di generare un migliore modo d'essere".