E' di pochi giorni fa la decisione del Provveditorato scolastico di sopprimere la seconda sezione della classe prima per l'anno scolastico 2021/22 nel plesso G. Pascoli a Cervia, nonostante il numero di iscritti al prossimo ciclo sia di 37 alunni. "Il numero dei bambini iscritti, 37 appunto, permetterebbe la composizione di 2 classi prime, ma il Provveditore si appella per la sua decisione al Dpr del 20 marzo 2009 nr.81 (norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola), dichiarando in pratica che in ogni Istituto comprensivo deve essere garantita almeno una sezione per ogni nuovo ciclo - spiegano i consiglieri della Lega di Cervia presentando un ordine del giorno - Alla scuola primaria Aldo Spallicci, visto l'esiguo numero di alunni iscritti (solo 7), non sarà presente la prima classe e invece la nuova classe prima del plesso Pascoli sarà composta da 27 alunni (che rappresenta il numero massimo di scolari previsto all’art.10 del suddetto Dpr)".

"Gestire 27 bambini di 6 anni non è facile in condizioni normali, tantomeno in un periodo di grande criticità come questo, dove a causa della pandemia di Covid 19 essere educatore è diventato estremamente complicato - continuano i consiglieri cervesi del Carroccio - Ancor più complicato diventa controllare i bambini sul corretto rispetto delle norme igenico/sanitarie, della logistica e il dover tornare di nuovo alla didattica a distanza renderebbe ingestibile un così elevato numero di bambini. Tutto ciò premesso e considerato si chiede al sindaco e alla giunta di attivarsi per rivedere tale decisione, nel rispetto del lavoro immane di maestri, maestre ed educatori, considerando inoltre che i nostri bambini, dopo più di un anno vissuto in una condizione di estrema insicurezza e difficoltà, hanno bisogno di recuperare la socialità e la normalità di una vita scolastica che li proietti in un futuro educativo sereno e ricco di prospettive".