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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Congresso Pd, Zingaretti in testa, segue Martina: cresce la mozione Giachetti-Ascani

La prima fase del congresso Pd volge al termine anche nella provincia di Ravenna: mancano ormai solo tre circoli e i risultati sono consolidati

La prima fase del congresso Pd volge al termine anche nella provincia di Ravenna: mancano ormai solo tre circoli e i risultati sono consolidati. "Tanta acqua è passata sotto i ponti dopo la raccolta delle firme fatta in meno di 24 ore, dopo la costituzione del comitato sotto le feste natalizie e la corsa a organizzare interventi in oltre 80 circoli - commentano dal comitato provinciale "Sempre avanti" - Siamo cresciuti ogni giorno, intervento dopo intervento, fino a superare la quota di 30 volontari. Siamo cresciuti nei voti. Le stime ci davano al 6% e con l’entusiasmo abbiamo portato la mozione Giachetti-Ascani in provincia di Ravenna ben oltre il 14%, bloccando letteralmente la favoritissima e organizzatissima mozione Zingaretti al 49% (partiti già nell’estate) e la mozione Martina ancorata al 33%. Per un manipolo di volontari, molti sotto i 35 anni, la quasi totalità alla prima esperienza di congresso, è stato un risultato encomiabile e di cui andiamo fieri. Sostenuti dalla voglia di cambiare il futuro del Paese, dai valori del nostro partito e da nessun notabile di partito. Ancora di più ci rende fieri il trend: a ogni circolo e a ogni intervento il consenso verso la nostra mozione è cresciuto fino a sfondare, con un incredibile 16,5%, in quello che doveva essere il cuore blindato della mozione Zingaretti, il comune di Cervia. Ci inorgoglisce il fatto che le ultime stime dicono che la nostra presenza a livello nazionale avrebbe portato al voto ben il 10% in più di iscritti, che altrimenti non avrebbero partecipato al congresso. Siamo stati la proposta che mancava e che serviva, per dar voce alle tante persone che non si riconoscono nelle altre mozioni".

Tre in particolare sono stati i punti più apprezzati, secondo il comitato: "Crediamo che il governo del Pd sia stato un esempio di riformismo di grande valore e coraggio e che da quell’esperienza il partito debba ripartire per costruire un progetto di paese più coeso, ricco e solidale. Ci opponiamo a qualunque accordo con i populisti che oggi stanno devastando il paese dal punto di vista economico e culturale e con chi ha distrutto la credibilità del nostro governo dall’interno prima e dall’esterno poi. Crediamo che il Pd si fondi su uno statuto e su dei valori non negoziabili. Al contrario delle altre mozioni, noi non siamo disposti a smantellare i nostri valori solo per aprire uno spiraglio di dialogo con chi ci ha abbandonato o con i populisti. Certo vogliamo dialogare con tutti, ma non rincorrerli o manipolarli, vogliamo confrontarci con coscienza critica e responsabilità sociale. Una proposta fortemente valoriale per tornare a governare il Pd e l’Italia, con idee radicate nella concretezza, nella cultura e nell’educazione, per aiutare le persone ad avere una doppia dignità quella del lavoro e quella della consapevolezza. Dalla settimana prossima avvieremo l’organizzazione delle attività per le primarie del 3 marzo, quando elettori e simpatizzanti potranno sostenerci e votare per noi nei tanti gazebo per la città. Siamo convinti che Roberto Giachetti, persona di indiscutibili valori morali, e Anna Ascani, che a questi valori aggiunge anche la freschezza di una ragazza di 30 anni, arriveranno a guidare il nostro partito per una proposta vincente di futuro".

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