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Consiglio comunale, approvati i budget 2021 delle aziende partecipate

Approvati i budget di Ravenna Holding, Romagna Acque, Ravenna Entrate e Ravenna Farmacie. Critiche dall'opposizione sul ruolo di Ravenna Holding

Nella seduta di martedì 16 marzo il consiglio comunale ha approvato i budget 2021 di Romagna Acque Società delle Fonti spa, Ravenna Farmacie Srl, Ravenna Entrate Spa e Ravenna Holding spa. Quelli di Romagna Acque Società delle fonti Spa, Ravenna Entrate Spa e Ravenna Holding Spa sono stati approvati con la medesima votazione: 20 voti favorevoli (Pd, Italia Viva, Sinistra per Ravenna, Pri, Ama Ravenna, Art.1-Mdp), 11 contrari (Gruppo Alberghini, Forza Italia, Lista per Ravenna, Gruppo misto, Ravenna in Comune, Lega Nord, CambieRà, La Pigna).

Quello di Ravenna Farmacie Srl è stato approvato con 20 voti favorevoli (Pd, Italia Viva, Sinistra per Ravenna, Pri, Ama Ravenna, Art.1-Mdp), 8 contrari (Gruppo Alberghini, Forza Italia, Lista per Ravenna, Lega Nord, CambieRà, La Pigna), 3 astenuti (Gruppo misto e Ravenna in Comune).

Le delibere sono state presentate dall’assessore alle Aziende partecipate Massimo Cameliani che ha ringraziato Carlo Pezzi, presidente di Ravenna Holding, il direttore amministrativo, Marco Calpista, e Valentina Gabelli, responsabile controllo di gestione, presenti in consiglio. Nel suo intervento l’assessore Cameliani ha ribadito l’importanza della Holding e del sistema delle partecipate, che ritiene, attualmente, l’unico modello programmatico efficiente e vincente per la gestione di servizi pubblici essenziali per la comunità senza l’obbligo del profitto. Ha evidenziato, inoltre, il buon andamento strutturale del gruppo nonostante la difficile situazione dovuta alla pandemia, cogliendo l’occasione per ringraziare i dipendenti delle partecipate per l’impegno durante l’emergenza sanitaria e il contesto difficile in cui si sono trovati ad operare.

Sono intervenuti nel dibattito: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Veronica Verlicchi (La Pigna), Lorenzo Margotti (Pd), Massimiliano Alberghini (Gruppo Alberghini), Michele Casadio (Italia Viva), Daniele Perini (Ama Ravenna), Marco Maiolini (Gruppo misto), Alberto Ancarani (Forza Italia), Carlo Pezzi presidente di Ravenna Holding.

Il gruppo Lista per Ravenna, annunciando il voto contrario, ha affermato che il Comune potrebbe risparmiare il costo di gestione delle partecipate gestendo direttamente il proprio patrimonio. Il gruppo La Pigna ha puntualizzato che i dividendi delle partecipate ci sarebbero comunque anche senza Ravenna Holding i cui costi di gestione vanno proprio ad abbassare i dividendi. Il gruppo Pd ha sottolineato come a Ravenna le partecipate, gestite con lungimiranza ed efficienza, hanno ripercussioni positive e tangibili sulla vita della comunità. Il gruppo Alberghini  ha ribadito che in tutti questi anni non è mai stata data risposta alla richiesta di una relazione sull’effettiva efficienza di Ravenna Holding rispetto a costi e benefici. 

Il gruppo Italia Viva ha evidenziato che esistono economie di scala ed efficientamento sei servizi solo perché c’è Ravenna Holding che, proprio per questo, garantisce dividendi significativi. Il gruppo Ama Ravenna ha sottolineato, per non parlare solo di numeri, i termini con i quali identificare i servizi offerti dalle partecipate: efficienza, efficacia, economicità. Il gruppo misto ha chiesto di sapere la percentuale pubblica di Romagna Acque. Il presidente di Ravenna Holding Pezzi ha risposto che è del 100%. Il gruppo di Forza Italia ha evidenziato che Ravenna Holding è la cinghia di trasmissione economico clientelare dell’Amministrazione comunale e del Partito democratico.

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