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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

'Divieto di accesso' al Consiglio comunale, la replica: "Posti insufficienti"

Arriva la replica della Presidenza del Consiglio comunale all'attacco di 'Ravenna Punto a Capo': "Erano state riservate al pubblico alcune panche nella sala preconsiliare, in quanto nella sala consiliare non vi erano posti a sufficienza"

“In occasione della seduta di lunedì sera del Consiglio Comunale, riscontrata una folta presenza di persone venute per assistere alla discussione dell’interrogazione sulla vicende della valle della canna, sono state riservate al pubblico alcune panche nella sala preconsiliare a ridosso di quella consiliare anche al fine di garantire pari condizioni di accesso per assistere alla seduta del consiglio comunale”.

Inizia così la replica della Presidenza del Consiglio comunale di Ravenna alle dichiarazioni degli esponenti di ‘Ravenna Punto e a Capo’ che avevano definito ‘dittatoriale’ la decisione di non fare accedere i manifestanti della propria associazione alla sala consiliare, dopo la manifestazione contro lo zoo a Ravenna svoltasi in piazza del Popolo


“Come noto, infatti, nella sala consiliare vi sono solo 4/5 posti a sedere, insufficienti per contenere in modo adeguato tutti gli intervenuti. Il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale prevede infatti all’art.73, primo comma, che :  “Il pubblico che assiste alle adunanze del Consiglio deve restare nell’apposito spazio allo stesso riservato, tenere un comportamento corretto, astenersi da manifestazioni di assenso o dissenso sulle opinioni espresse dai consiglieri o sulle decisioni adottate dal Consiglio” prosegue la nota del Consiglio comunale


“La scelta di riservare la sala preconsiliare al pubblico – si legge nel documento - non è solo conforme a regolamento ma anche necessaria allo svolgimento sereno della seduta ed è un accorgimento utile proprio a tutela dei cittadini e del pubblico stesso. I cittadini interessati ad assitere alla seduta del consilgio comunale hanno quindi potuto farlo liberamente e in condizioni assolutamente rispettose dei loro diritti al contempo consentendo ai consiglieri comunali di svolgere il proprio dovere a servizio della comunità ravennate.”

 


Di seguito si riporta l’art. 73 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, che esplicita chiaramente il divieto di entrare nella sala consigliare recando disturbo allo svolgimento dei lavori del consiglio e le misure per contrastare tali fenomeni.

Testo dell’articolo 73 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale

1. Il pubblico che assiste alle adunanze del Consiglio deve restare nell’apposito spazio allo stesso riservato, tenere un comportamento corretto, astenersi da manifestazioni di assenso o dissenso sulle opinioni espresse dai consiglieri o sulle decisioni adottate dal Consiglio.
2. Non è consentita l’esposizione di cartelli, manifesti, striscioni e l’uso di qualsiasi altro mezzo che interferisca con l’esercizio delle funzioni del Consiglio o rechi disturbo allo stesso.
3. I poteri per il mantenimento dell’ordine nella parte della sala destinata al pubblico spettano discrezionalmente al Presidente, che li esercita avvalendosi, ove occorra, dell’opera della polizia municipale. A tal fine almeno uno di essi è comandato di servizio per le adunanze del Consiglio comunale, sotto la direzione del Presidente.
4. La forza pubblica può entrare nell’aula solo su richiesta del Presidente e dopo che sia stata sospesa o tolta la seduta.
5. Quando da parte di persone che assistono all’adunanza viene arrecato turbamento ai lavori della stessa od al pubblico presente, il Presidente dopo averle verbalmente diffidate a tenere un comportamento conforme a quanto stabilito dal primo comma, può ordinarne l’allontanamento dalla sala fino al termine dell’adunanza.
6. Quando nella sala delle adunanze si verificano disordini e risultano vani i richiami del Presidente, egli abbandona il seggio, dopo aver dichiarata sospesa la riunione fino a quando non riprenderà il suo posto. Se alla ripresa dell’adunanza i disordini proseguono il Presidente, udito il parere dei capigruppo, la dichiara definitivamente interrotta. Il Consiglio sarà riconvocato, con le modalità stabilite dal regolamento, per il completamento dei lavori.
7. Dopo l’entrata in vigore del presente regolamento il Presidente, dispone la redazione di un avviso che indica le norme di comportamento del pubblico previste dal presente articolo, che viene esposto nello spazio della sala delle adunanze allo stesso riservato.

 

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