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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ancisi: "Contrordine, compagni: la sopratassa regionale Irpef aumenta, non cala"

" Oggi approviamo il bilancio 2014 del Comune di Ravenna e manteniamo questo impegno". Fu così che l'aliquota dello 0,60%, invariata ed unica per tutti i contribuenti ravennati dal 2007 al 2013, fu differenziata per scagioni di reddito"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Lunedì 14 aprile il sindaco di Ravenna, compagno Matteucci, fece suonare le campane: "A Natale avevo promesso la riduzione dell'addizionale Irpef per il 2014. Oggi approviamo il bilancio 2014 del Comune di Ravenna e manteniamo questo impegno". Fu così che l'aliquota dello 0,60%, invariata ed unica per tutti i contribuenti ravennati dal 2007 al 2013, fu differenziata per scagioni di reddito come segue:

  • 0,55 % fino a 15.000 euro;
  • 0,57% oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro;
  • 0,59 % oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro;
  • 0,75 % oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro;
  • 0,80 % oltre 75.000 euro.

Avremmo potuto chiamarla "scambio di briciole da presunti ricchi a presunti poveri", se non fosse che, dalla lettura del bilancio stesso, risultava come il Comune di Ravenna, avendo incassato dall'addizionale IRPEF 13,300 milioni di euro nel 2013, ne avrebbe introitato 13,400 nel 2014. Siccome in italiano questo si chiama "aumento", avevo pregato Matteucci di non scomodarsi per il 2015 e il 2016, su cui aveva assunto pari impegno di "riduzione".

Fin troppo generosa sembrò invece la Regione, allora sempre del compagno Errani, la quale, con propria legge del 18 luglio 2014, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 18 agosto, aveva disposto che dal 2015 all'addizionale regionale IRPEP, stabilita per scaglioni di reddito, fossero applicate, rispetto all'aliquota base dell'1,23% sui redditi, riduzioni pari:

  • allo 0,10% fino a 15.000,00 euro;
  • allo 0,70% oltre 15.000,00 euro e fino a 28.000,00 euro;
  • allo 0,80% punti oltre 28.000,00 euro e fino a 55.000,00 euro;
  • a 1,00 punti oltre 55.000,00 euro e fino a 75.000,00 euro;
  • a 1,10 punti oltre 75.000,00 euro.

Compagni che sbagliano anche a Bologna Sulla Gazzetta ufficiale del 15 settembre (*) arriva il contrordine. Quelle riduzioni sull'aliquota base erano, in realtà, altrettanti e pari aumenti, in ragione dei quali le aliquote dell'addizionale regionale IRPEF per il 2015 raggiungeranno le seguenti cospicue percentuali sul reddito:

  • 1,33% fino a 15.000 euro;
  • 1,93% oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro;
  • 2,03% oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro;
  • 2,23% oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro;
  • 2,33% oltre 75.000 euro.

Lascio i commenti ai miei lettori.

Alvaro Ancisi, capogruppo

(*) https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=hpTUXAGFI2asnHa+qedGkQ__.ntc-as5-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-09-15&atto.codiceRedazionale=14A07036&elenco30giorni=false

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