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Coronavirus, la Lega: "Ecco le nostre proposte per far ripartire il turismo a Cervia"

I consiglieri della Lega di Cervia hanno scritto una lettera al sindaco Massimo Medri, intavolando alcune proposte per far ripartire il turismo

"Un male oscuro a cui non eravamo pronti ci ha colti di sorpresa e impreparati". I consiglieri della Lega di Cervia hanno scritto una lettera al sindaco Massimo Medri. "È passato un mese dall’inizio della quarantena, l’emergenza sanitaria è stata devastante, ma fortunatamente, anche se lentamente, esistono concrete possibilità di tornare alla normalità - si legge nella missiva - Occorre iniziare a guardare avanti, occorre evitare il disastro economico: la maggior parte delle nostre attività sono stagionali, da esse dipende anche il futuro del commercio, dei lavoratori e degli artigiani. La sopravvivenza di Cervia è legata al turismo; purtroppo alcuni saranno costretti a chiudere, saltare la stagione diventerebbe devastante. Ora che l’emergenza sociale sembra essere sotto controllo (l’amministrazione, a quanto pare, sta svolgendo un buon lavoro), occorre portare avanti proposte e soluzioni che ci permettano di essere pronti e ripartire in modo veloce non appena sarà possibile, rispettando canoni di sicurezza igienico sanitaria elevati. Anche se Cervia è una località sicura e il mare, il sale, lo iodio e il sole, oltre che un ricircolo costante dell’aria, aiuteranno a prevenire lo sviluppo e la diffusione di qualsiasi virus, occorre lavorare a tutti i livelli (locale, Regione e Governo) perché vengano messe a regime una serie condizioni indispensabili per essere concorrenziali e appetibili".

I consiglieri intavolano poi alcune proposte: "Le aziende e tutte le attività in genere, senza discriminazioni, devono poter procedere da subito con i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, lavori che in molti casi hanno bisogno di essere programmati e che sono spesso legati alle condizione meteorologiche, non possiamo permetterci di non essere pronti alla ripartenza. Tutti i cantieri in essere sul territorio devono essere portati a termine, dare l’idea di una città belle e ordinata aumenta il senso di sicurezza. Occorre procedere con un rapido snellimento della burocrazia, aumentando le autocertificazioni e diminuendo le autorizzazioni rilasciate dagli uffici; chi deve investire e aprire attività lo deve fare in tempi brevi e certi, l’iter dei rinnovi e delle richieste delle attività esistenti devono avvenire nel modo più snello possibile. Occorre rivedere la tassa di soggiorno in accordo con le varie categorie per incentivare il turista a scegliere e privilegiare la nostra località, comunque sempre tenendo conto delle esigenze di bilancio. Rivedere e ottimizzare il bilancio preventivo per indirizzare fondi a sostegno del rilancio della nostra città, anche ottimizzando e riorganizzando Cervia Turismo e da tutte le esternalizzazioni che gravano pesantemente sui conti. Il piano dei parcheggi deve essere rivisto introducendo tariffe giornaliere e abbonamenti “convenienti”, un’idea potrebbe essere quella di ridurre gli abbonamenti stagionali nelle fasce blu a 60 euro, 40 euro per quelli mensili e 20 per quelli settimanali, incentivando tutti a fare il proprio abbonamento. Altro punto fondamentale è togliere la gestione del servizio dei parcheggi ad Azimut recuperando così ingenti somme. Imu, Tari e le altre tasse dovranno essere dove possibile ridotte, riviste e rimodulate; il pagamento rateizzata fino a dicembre 2021, stessa cosa per luce e gas, trovando accordi con Enel ed Hera che sono società virtuose. Fornire un supporto legale e assicurativo a tutte le aziende del territorio. L’utilizzo del suolo pubblico deve essere agevolato e ridotto nei costi per dare la possibilità di aumentare le superfici e permettere alle attività di mantenere una maggiore distanza tra i clienti. Occorre rafforzare il comparto turistico facendo sistema, offrendo ai turisti esteri e nazionali pacchetti settimanali di vacanza che includano escursioni alle bellezze artistiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del nostro territorio, offrendo sempre il meglio della nostra romagnolità. Organizzare per il 2021 eventi sportivi, culturali e musicali di grande rilievo. Estendere alle strutture idonee la termalità. Progettare e realizzare collegamenti con Cervia per velocizzare e facilitare il l’arrivo dei turisti, sviluppando il trasporto ferroviario, un raccordo veloce con Casemurate, trasporto via mare per Rimini e Venezia con traghetti veloci e la realizzazione di People Mover. Pianificare la creazione di infrastrutture che offrano servizi d’interesse quali città dello sport, ristrutturare il centro storico, incrementare i servizi offerti del parco delle saline, pontili a mare e quant’altro possa muovere e rianimare l’interesse turistico. Rimaniamo a disposizione per collaborare per un futuro prosperoso di Cervia e del nostro paese".

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