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Costituzione di parte civile del Comune, FI: "Speculazione politica mascherata"

Con queste parole il capogruppo in consiglio di Forza Italia Alberto Ancarani commenta la scelta del comune di Ravenna di costituirsi parte civile nel processo a Matteo Cagnoni

"Un’operazione di bassissima speculazione politica resa possibile grazie al tema sempre più politicizzato del cosiddetto “femminicidio” che, approfittando della pressione mediatica e dei nomi coinvolti, è perfetto per ammantare di presunta correttezza una scelta della giunta compiuta con ben altri fini". Con queste parole il capogruppo in consiglio di Forza Italia Alberto Ancarani commenta la scelta del comune di Ravenna di costituirsi parte civile nel processo a Matteo Cagnoni. "Purtroppo infatti, è troppo recente il caso in cui il Comune, su un fatto che gli competeva molto di più (ovvero un procedimento nei confronti di dipendenti comunali presuntivamente infedeli), scelse di non costituirsi parte civile. Ci riferiamo alla vicenda relativa alla delibera sulla logistica del porto. L’indagine iniziò con la giunta Matteucci ma la scelta di non costituirsi parte civile nel procedimento avvenne a giunta De Pascale ampiamente insediata. Ci pare che in chi ci amministra il dilettantismo e il bisogno di spostare l’attenzione mediatica dai propri fallimenti stiano avendo la meglio sul buon senso".

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