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Daini di Lido di Classe, Mastacchi (Rete civica): "Servono recinzioni idonee per evitare gli sconfinamenti"

"I dissuasori sonori e luminosi, dove installati, hanno praticamente azzerato gli incidenti causati dalla fauna selvatica, ma lungo le strade che circondano il parco naturale non ne sono stati installati", afferma il consigliere regionale

Marco Mastacchi (Rete civica) vuole sapere dal governo regionale, con un’interrogazione a risposta immediata in aula, quali azioni abbia attivato o intenda attivare per contenere la diffusione dei daini all’interno delle aree forestali litoranee. “L’aumento esponenziale della popolazione dei daini nella pineta ravennate di Lido di Classe (il problema degli animali selvatici riguarda anche il litorale dei lidi ferraresi) - specifica Mastacchi - sta destando crescenti preoccupazioni, soprattutto perché lo spostamento di questi animali è spesso causa di incidenti stradali e di interruzioni della linea ferroviaria Ravenna-Rimini”.

“I dissuasori sonori e luminosi, dove installati, hanno praticamente azzerato gli incidenti causati dalla fauna selvatica, ma lungo le strade che circondano il parco naturale non ne sono stati installati. Con idonee recinzioni si eviterebbero gli sconfinamenti dei daini e i conseguenti rischi per la circolazione stradale”, queste le proposte del consigliere.

La risposta arriva in aula dall'assessore all'Agricoltura e caccia Alessio Mammi, che ribadisce: “Si sta affrontando il problema, assieme agli enti interessati, anche attraverso la cattura e il trasferimento dei daini; inoltre, è prevista la sterilizzazione e la marcatura di questi animali”. Mammi affronta poi il tema della sicurezza viaria: “L’obiettivo è attivare prima possibile strumenti rivolti alla sicurezza stradale, con l’istallazione di adeguati sistemi di prevenzione per gli incidenti stradali e la posa di cartelli che segnalino il pericolo collegato all’attraversamento di animali”.

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