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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Daini, Gianfranco Spadoni: "Una vecchia storia scandalosa"

"Purtroppo gli enti pubblici non hanno mai affrontato la questione  con lungimiranza e nel pieno rispetto degli animali"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

La questione dei daini sta prendendo una brutta piega poiché il problema innegabilmente esiste, ma è anche vero che rappresentava già un’emergenza sino  dagli anni 2013 e fin dall’ora la Provincia competente in materia, l’ha trascinata nel tempo con una gestione quantomeno discutibile. Ricordo, ad esempio, alcune mie interpellanze in cui si chiedeva se esistesse un censimento dei daini, se erano stati realizzati  studi e progetti di dissuasione e  di recinzione di alcune parti della pineta per evitare incidenti sull’Adriatica, e, ancora, se l’ente avesse in programma un piano di sterilizzazione o ipotizzasse il trasferimento in altri siti.

Un silenzio assordante! Nessuno decisione al riguardo e i mammiferi hanno continuato a proliferare incontrollati. L’aspetto più inquietante, tuttavia,  riguardava il diniego della Provincia alla disponibilità della signora Eleonora Schonwald  (2013-2014) a rendersi assegnataria in via definitiva dei capi dei quali era previsto sin d’allora l’abbattimento, assumendosi anche il compito di catturali e trasferirli nella propria azienda agricola. La ferma negazione a tale richiesta era basata sul fatto che non si poteva cedere a privati la fauna selvatica viva, in quanto patrimonio dello Stato, mentre oggi l’orientamento regionale (!?) pare essere quello della assegnazione degli animali ad allevamenti e quindi destinati alla macellazione per poi  rivenderne la carne. E in questo caso la proprietà dello Stato non esiste più

Purtroppo gli enti pubblici non hanno mai affrontato la questione  con lungimiranza e nel pieno rispetto degli animali preferendo soluzioni di compromesso al massimo  ribasso per evitare contrasti con i cittadini. Tale annosa situazione, in ogni modo, dimostra ancora una volta la deplorevole gestione priva del minimo controllo da parte degli enti preposti, pronti ad intervenire, in modo improvvisato e raffazzonato  unicamente nei momenti di emergenza.

                                  
Gianfranco Spadoni, Lista per Ravenna

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