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"Dal mare messaggio forte e preciso, qui il benessere deve ancora arrivare"

"È stato bello sfogliare i quotidiani locali e leggere: "Ravenna regina del benessere", "A Ravenna si vive bene", "La bella vita si fa a Ravenna"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"È stato bello sfogliare i quotidiani locali e leggere: "Ravenna regina del benessere", "A Ravenna si vive bene", "La bella vita si fa a Ravenna". Senz'altro è motivo di orgoglio per l'intera cittadinanza, a prescindere che il premio è andato alla provincia e per questa ragione dovrebbero se mai ascriverselo tutti i 18 Comuni e la Provincia, non tanto il sindaco di Ravenna. Egli tuttavia ha dichiarato: "Sarebbe non responsabile non prendere questa vittoria come uno stimolo a rimboccarsi le maniche su alcuni temi molto importanti che riguardano la vita quotidiana dei nostri cittadini". Ecco, se non fosse che le maniche, ormai, non ci sono più a forza di rimboccarsele, forse il cittadino potrebbe veramente essere più sereno.

Vogliamo parlare di "servizi"? Tra questi, senz'altro, c'è lo stato in cui versa l'utenza scolastica nel territorio del mare, specialmente quella di Lido Adriano. Genitori costretti a portare i propri bambini alle materne di Punta Marina Terme e Marina di Ravenna, per insufficienza di strutture nella località. Studenti delle elementari e delle medie anch'essi costretti a spostarsi fuori sede, con un servizio di trasporto scolastico deficitario che fa acqua da tutte le parti. Insomma, bambini e studenti utilizzati come riempimento delle scuole di altre località. L'anno scolastico prossimo sarà ancora peggiore, poiché la prima elementare sarà incrementata di 80 nuovi alunni e quindi a pagarne le conseguenze saranno ancora una volta le famiglie di Lido Adriano, per l'ennesimo spostamento verso Porto Fuori e Marina di Ravenna. È inutile girare attorno alla mela, l'inadempienza dell'amministrazione comunale, in merito alla mancata costruzione del polo scolastico nella località, è grave. Questo ha inciso anche sulla (dis)organizzazione degli Istituti comprensivi. Conoscendo a livello statistico che la crescita esponenziale dell'utenza scolastica sarebbe avvenuta nelle località a sud del territorio del consiglio del mare, la mancanza del polo scolastico penalizza oltremodo la località in quanto non si sente rappresentata nella propria identità attraverso una direzione didattica e quindi del referente in loco.

Vogliamo parlare di infrastrutture scolastiche in generale? Punta Marina Terme, scuola elementare che "fa acqua da tutte le parti", è proprio il caso di dirlo. Sono stati sufficienti pochi minuti di forte pioggia per renderla inagibile, al punto che il dirigente dell'Istituto comprensivo ha dovuto disporne la chiusura. Non è la prima volta che succede. Questa scuola, costruita negli anni novanta e inaugurata dall'allora sindaco Mauro Dragoni, ha mostrato le sue pecche da subito. Da allora ad oggi si sono avvicendati amministratori e tecnici nel comune di Ravenna, mai nessuno però è andato alla ricerca delle cause o delle eventuali negligenze infrastrutturali. Tutti hanno tirato a campare, come suol dirsi. Ovviamente, a subirne i disagi sempre il cittadino, in questo caso i genitori che lavorano e che non hanno la possibilità di affidare i propri figli a parenti o amici.

Quanto a Marina di Ravenna, la raccomandazione è di iniziare nel più breve tempo possibile i promessi lavori di bonifica e ristrutturazione dei locali lasciati liberi dal museo delle attività subacquee, in modo che per il prossimo anno scolastico 2015/2016 siano disponibili le aule necessarie e porre fine allo stato di disagio degli studenti e del corpo docente.

Caro Fabrizio Matteucci, a Ravenna si vivrà anche bene ma dal mare è arrivato un messaggio forte e preciso all'intera classe politica, in particolar modo da Lido Adriano, boicottando la partecipazione al voto alle recenti elezioni regionali e, riguardo ai votanti, in certi casi superando la coalizione di sinistra".

Pasquale Minichini - Lista per Ravenna consiglio territoriale Mare

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