rotate-mobile
Politica

Dalle associazioni ravennati la solidarietà alla Cgil per l'attacco alla sede di Roma

Dura condanna per "l'assalto di stampo squadrista e fascista. Ancora una volta l’estrema destra approfitta di momenti di tensione sociale per aggredire le organizzazioni dei lavoratori"

Ravenna in Comune, in una nota stampa, "esprime solidarietà e vicinanza alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) che ieri ha subito un vergognoso attacco di stampo squadrista e fascista. Nessuna legittimazione avranno mai i fascisti dal loro infiltrarsi nelle pubbliche manifestazioni. La nostra è una condanna senza riserve di tutti i fascismi, come sempre abbiamo fatto. Ci auguriamo che da adesso sia un impegno collettivo quello del loro contrasto e che si smetta di considerarlo folklore di un passato che non può ritornare. Ciò che non ritorna è ciò che si impedisce giorno per giorno di ritornare. Niente è regalato. Niente è per sempre. Invitiamo tutte e tutti coloro che condividono i nostri valori democratici ad unirsi nella difesa delle Camere del Lavoro. Un attacco al sindacato è un attacco alla democrazia e alla Costituzione della Repubblica".  

Anche Sinistra Italiana Ravenna esprime la sua solidarietà alla CGIL, "per l’assalto subito a Roma ad opera di fascisti. Ancora una volta l’estrema destra approfitta di momenti di tensione sociale per aggredire le organizzazioni dei lavoratori. Le Istituzioni hanno il dovere di non sottovalutare questi episodi e di intervenire immediatamente sciogliendo tutte le organizzazioni neo-fasciste".

Numerosi cittadini, rappresentanti della società civile, delle istituzioni, dell’associazionismo, delle attività produttive e del mondo politico si sono ritrovati questa mattina, in via Matteucci davanti alla sede della Camera del lavoro di Ravenna, per manifestare solidarietà alla Cgil, la cui sede nazionale a Roma è stata ieri oggetto di un assalto di natura fascista. Nel corso della notte appena trascorsa, i sindacalisti e attivisti della Cgil hanno presidiato le sedi della Camera del lavoro del territorio di Ravenna e questa mattina il sindacato si è riunito per un’assemblea generale straordinaria per reagire al gravissimo attacco subito nella giornata di ieri.

“Non ci faremo intimidire dalla violenza fascista – ha detto la segretaria generale della Cgil di Ravenna, Marinella Melandri, in un breve intervento che si è tenuto questa mattina in piazza Marsala a Ravenna -. Le Camere del lavoro continueranno a essere un presidio democratico e continueranno a rappresentare una casa per tutte le lavoratrici e i lavoratori”.

Marinella Melandri in piazza Marsala ha ringraziato tutti i presenti e tutti coloro che hanno inviato messaggi di solidarietà e sostegno alla Cgil: “Questa mattina assistiamo a una reazione importante rispetto al vile atto squadrista che ha colpito la nostra sede nazionale. Il mondo del lavoro darà una risposta immediata e sabato prossimo ci sarà una manifestazione nazionale di Cgil, Cisl, Uil a Roma. Viviamo tempi molto difficili; il pensiero di ognuno di noi non può non tornare a 100 anni fa, quando anche le strade e le piazze di Ravenna furono teatro di eventi drammatici contro la democrazia. Dobbiamo isolare questi fascismi che tornano sotto mille forme e sono finanziati e organizzati. Le forze democratiche non si faranno intimorire da queste azioni deprecabili. Chiedo a tutti di impegnarsi ed essere presenti per rafforzare la democrazia, facendo vedere che anche nella nostra città, così come sta succedendo davanti alle altre Camere del lavoro del nostro paese, c’è una reazione forte, democratica e antifascista. Saremo in piazza a Roma sabato prossimo e sarà importante combattere questa battaglia democratica e antifascista giorno per giorno per far vivere questi valori nella società e per le nuove generazioni”.

“Esprimiamo piena solidarietà alla Cgil per l’attacco alla sede del sindacato e le violenze nei confronti delle forze dell’ordine - dichiara Matteo Leoni, Presidente della CNA Territoriale di Ravenna - Tutta la CNA condanna e stigmatizza qualsiasi aggressione e intimidazione. Dall’atto della sua fondazione nel 1946, la Confederazione si è sempre schierata contro ogni forma di violenza. Il dialogo e il confronto sono l’unica strada per assicurare la civile convivenza e rispettare le differenti opinioni”.

“Manifestare il proprio dissenso è un cardine della democrazia – afferma il Direttore della CNA Territoriale di Ravenna, Massimo Mazzavillani - ma la violenza è inaccettabile e va sempre condannata. I sindacati e le associazioni di rappresentanza sono e continueranno ad essere un presidio di libertà e di democrazia”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalle associazioni ravennati la solidarietà alla Cgil per l'attacco alla sede di Roma

RavennaToday è in caricamento