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Darsena e riqualificazione: "Pensare ad una metrò di superficie"

"Ho apprezzato particolarmente il lavoro svolto dai Tecnici del Comune sul POC della Darsena e sui principi che stanno ispirando queste linee progettuali"

"Il Comune deve mantenere aperta la possibilità ad uno scenario che preveda la metro di superficie per i cittadini verso il mare e i crocieristi verso il centro città". E' quanto afferma il consigliere comunale della Lega Nord, Paolo Guerra, in merito al Piano Operativo Comunale della Darsena. L'esponente del Carroccio sottolinea di aver "apprezzato particolarmente il lavoro svolto dai Tecnici del Comune sul POC della Darsena e sui principi che stanno ispirando queste linee progettuali".

Tuttavia "non condivido invece l’atteggiamento politico dell’Amministrazione, che per indirizzare la riqualificazione di questa area continua a fare sterili riferimenti a Ravenna Capitale della Cultura 2019 infilando questo ritornello in qualsiasi comunicato che trasmette alla stampa senza proporre concretamente alcun progetto “europeo”.

"Sulla Darsena - spiega Guerra -. il lavoro è ancora lungo e si spera che i primi insediamenti non vadano a condizionare eccessivamente quelle linee contenute nel POC sul quale il Comune sta lavorando  in questi mesi avendo raccolto anche le suggestioni derivate dalle iniziative di partecipazione. Ma se durante questi incontri i quesiti del Pd sono indirizzati alle aperture progettuali per la realizzazione di un autosilo, in qualità di rappresentante della Lega Nord Romagna cercherò invece di introdurre nel dibattito e nel documento ufficiale una apertura per la realizzazione della metro di superficie che colleghi la città al mare. Decongestionare Via Trieste dal traffico e dai bus cittadini sarebbe un gran passo in avanti per la nostra città creando un migliore accesso al mare".

"La possibilità di lasciare l’auto a casa anziché realizzare ulteriori parcheggi a monte della pineta, sarebbe un altro modo di vivere i nostri lidi - chiosa il consigliere comunale -. Dall’altro canto sarebbe possibile creare un collegamento rapido per i crocieristi i quali troverebbero un rapido accesso al centro storico partendo proprio a lato del Candiano. E la metro rappresenterebbe ancora un ulteriore strumento di mobilità con una sosta utile per i lavoratori che accedono alla zona portuale.  Ultimo scenario, la fermata a mare potrebbe rappresentare uno dei punti di riferimento per quella metro di superficie della costa romagnola (Ravenna – Cervia – Rimini) sulla quale a Ravenna non si parla più ma nel riminese continua ad essere uno dei punti cardini per lo sviluppo turistico".

Per Guerra, "un simile progetto, a differenza di tanti altri interventi di riqualificazione dei quali si parla sulla Darsena, potrebbe soprattutto autofinanziarsi se non produrre utili. Da Consigliere Comunale presenterò proposte per chiedere che il POC mantenga l’apertura a questo intervento, ma nel frattempo mi rivolgo alle imprese di costruzione locale invitandole ad un serio confronto su questo tema e stimolando a dovere anche la Giunta. I politici che governano la città se fossero lungimiranti dovrebbero aprire da subito un confronto con le Ferrovie dello Stato affinchè, durante i lavori dei sottopassi, si possano valutare le condizioni per la fermata di città di questa metro di superficie".

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