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Degrado ai Giardini Speyer. Foschini (Pdl): "Le ordinanze non servono"

"Le ordinanze del Sindaco Matteucci in materia di sicurezza e di ordine pubblico nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria di Ravenna,non hanno alcun risultato"

“Le ordinanze del Sindaco Matteucci in materia di sicurezza e di ordine pubblico nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria di Ravenna, con il divieto di vendita delle bevande alcooliche e non, non hanno di fatto prodotto alcun risultato apprezzabile. Lo confermano le situazioni di trascuratezza e di degrado che permangono nei Giardini Speyer e nelle zone circostanti”. Nereo Foschini, capogruppo del Pdl in consiglio comunale descrive la situazione.

“La Rocca Brancaleone , chiusa con una cervellotica ordinanza del Sindaco fino al 15 febbraio in concomitanza con la chiusura del bar interno, quasi fosse il bar tutore della Rocca e dell’ordine al suo interno, si presenta non solo bisognosa di interventi di manutenzione  e di restauro, ma con un fossato divenuto ormai da tempo ricettacolo di bottiglie di vetro, lattine, cartacce, rottami vari, siringhe e preservativi. La zona per la sua scarsa illuminazione si presta poi come luogo idoneo per l’attività delle prostitute che frequentano le vie vicine. E per non smentire il detto che “se Atene piange, Sparta non ride” dall’altra parte della città nei Giardini Speyer ed in Via San Giovanni Bosco vi è di tutto e di più, complici anche il giardinetto e la palestra dell’Istituto Ginanni, non mantenuti in buono stato dalla Provincia. I muri di cinta degli edifici di via Carducci vengono scavalcati e gli spazi interni vengono utilizzati da tossicomani, spacciatori, alcoolisti e barboni per tutte le loro necessità. Le immondizie di ogni tipo, le bottiglie vuote, le siringhe sono la quotidianità ed i residenti da tempo hanno denunciato questo stato di cose senza trovare adeguato ascolto.I portici di Via Carducci sono praticamente infrequentabili in quanto sempre pieni di uomini che bevono ed urinano ovunque: la gente ha paura a passarvi di giorno, figuriamoci la sera.I marciapiedi di Via Carducci ed i viali circostanti vengono percorsi dai ciclisti in entrambi i sensi di marcia ed a grande velocità senza nessun riguardo per i pedoni: questo addirittura, secondo i residenti, avviene anche quando è presente un qualche agente di Polizia Municipale, che, anziché intervenire, si sarebbe limitato ad affermazioni del tipo “non è di mia competenza” oppure “non sono qui per questo””.

“Una domanda sorge spontanea: è questo lo spettacolo che Ravenna, città candidata a Capitale Europea della Cultura, offre ai turisti che transitano da via Carducci per andare a San Giovanni Evangelista o per via San Giovanni Bosco verso il retro di Sant’Apollinare Nuovo?
L’altra domanda che si pongono i residenti, ma che appare essere la più ovvia, è questa: non si può proprio fare nulla o meglio non interessa nulla a nessuno?”, coclude Foschini.

  

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