Degrado nell'area di Porta Serrata, Ancisi (LpRa): "Un covo di malvivenza. Il percorso sulle mura che fine ha fatto?"
Il consigliere di Lista per Ravenna chiede notizie dei progetti di riqualificazione dell'area di via Mura di Porta Serrata
Il consigliere Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) chiede conto della realizzazione del percorso turistico/ambientale ciclopedonale lungo le mura antiche di Ravenna, tra Porta Adriana (a contatto con via Cavour), il complesso monumentale di San Vitale, Porta Serrata e la Rocca Brancaleone. "Ad oggi, non se n’è fatto un metro. Il tratto finale tra Porta Serrata e la Rocca sarà a carico della catena di supermercati che lottizzerà l’area ex Amga. Quello accidentato di via Mura di Porta Serrata, tra via Traversari e via di Roma, finora sbarrato per impedirne il passaggio, segue la costruzione in corso di nuove case basse con otto appartamenti e tre villette di pregio". Per questo Ancisi deposita un'interrogazione rivolta al sindaco.
"Lo scandalo maggiore - prosegue il consigliere d'opposizione - è però dove via Mura di Porta Serrata incrocia da un lato via Pier Traversari e dall’altro lo stradello ciclopedonale Augusto Bartolotti in discesa dalla Circonvallazione San Gaetanino. In collegamento col sottostante parco/parcheggio di Torre Umbratica (o di Porta Serrata), questo spazio è storicamente usato, nelle parti più nascoste, come deposito e nascondiglio di droga. Il movimento notturno e pomeridiano che vi si agita serve a creare un paravento, favorito dal fatto che l’amministrazione comunale ha installato a ridosso delle mura alcuni sedili di pietra, che una congerie di sbandati, tossicodipendenti, ubriachi e malviventi usa per bivacco e spaccio".
"Qui, in tutta tranquillità, si traffica droga, si deturpano le proprietà comunali e quelle private con graffiti indegni, si asportano dalle mura ad uso vandalico antichi mattoni, si strappano dagli stradelli ad uso litigi i blocchetti di porfido della pavimentazione, rendendone pericoloso il transito, si schiamazza fino alle tre di notte - sentenzia Ancisi - Tutto ciò in pieno centro storico, in un sito di interesse storico, archeologico e ambientale, su cui l’amministrazione comunale, oltre a disinteressarsene, si astiene - a detta dei residenti - dal ripulire periodicamente gli spazi e il verde pubblico, dato anche il fatto che la notte vi sono persone che dormono sulle panchine e fanno in loco anche i propri bisogni. Questa situazione di forte degrado è irrisolta da tanti anni, nonostante le molte segnalazioni e denunce che gli abitanti del posto hanno rivolto all’amministrazione comunale fin dal 1990. Addirittura senza risposta rimasero quelle più recenti del 16 e 26 ottobre 2020, del 2 febbraio 2021 e del 15 giugno successivo, fino a che, rivoltisi a Lista per Ravenna, non arrivarono al sindaco, tra l’estate 2021 e l’inizio del 2022, due mie interrogazioni con richiesta esplicita di una serie di interventi appropriati".
Qualche novità era giunta il 3 febbraio 2022, come spiega il consigliere di Lista Per Ravenna, con "i previsti interventi di riqualificazione dell'area di via Mura di Porta Serrata, del parcheggio di Torre Umbratica e dello stradello Bartolotti, da compiere entro il 31 agosto 2022". Inoltre "si è già provveduto a riqualificare a LED tutti i punti luce dello stradello Bartolotti e della zona terminale di via Traversari con una soluzione tecnica che ha determinato un maggior livello di illuminazione ed il miglioramento della qualità della luce diffusa; è stato anche già installato un proiettore specifico, in posizione condivisa con i residenti, dedicato all'illuminazione di una porzione dell’area utilizzata sovente per assembramenti notturni, mentre le altre opere di illuminazione sono state affidate al concessionario CPL Concordia perché vi provveda compatibilmente con i tempi necessari per l'approvvigionamento e fornitura dei materiali”.
"I lavori compiuti produssero, a detta dei residenti, alcuni miglioramenti. La nuova illuminazione e la videocamera non sono stati però sufficienti, senza alcuna periodica vigilanza, almeno di notte, a risanare alcunché di apprezzabile, mentre degli altri interventi di riqualificazione, tramite l’annunciato accordo di programma con la Regione, non si è avuta percezione. Ragion per cui chiedo resoconto di quanto sopra al sindaco - conclude Ancisi - Elenco inoltre, chiedendogli se intende farsene carico, alcuni interventi, già sollecitati con le precedenti interrogazioni, assolutamente indispensabili: per prima cosa, onde dare un segnale di cambiamento, ripulire dai graffiti indecenti almeno gli immobili di proprietà comunale; effettuare periodiche pulizie dei percorsi e delle aree pubbliche assoggettate a sporcizia e a vandalismi; eliminare la panchine lungo le mura trasportate lì da piazza del Popolo, finché, non restando sede esclusiva di bivacchi infestati da malintenzionati, la zona non sarà risanata e dedicata finalmente all’auspicato ininterrotto percorso turistico/ambientale ciclo-pedonale tra Porta Adriana e (almeno) Porta Serrata".