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Delta 2000, arriva il via libera all'aumento di capitale

Semaforo verde del Consiglio comunale di Ravenna, con 17 voti favorevoli e 12 contrari, all'aumento di capitale da 20.000 euro e all'acquisizione di quote della società consortile

Palazzo Merlato partecipa all'aumento di capitale in Delta 2000, nonostante la spada di Damocle delle nuove previsioni nazionali sulle partecipate. Semaforo verde del Consiglio comunale di Ravenna, con 17 voti favorevoli e 12 contrari, all'aumento di capitale da 20.000 euro e all'acquisizione di quote della società consortile. Come ha spiegato in aula l'assessore competente, Massimo Cameliani, si tratta di "un'esigenza" espressa dai soci pubblici e privati per "fare fronte ai bandi europei", attraverso i Gal.

L'impegno per Palazzo Merlato è di 20.000 euro rispetto ai 5.000 già investiti. Stesse cifre per gli altri Comuni soci delle province di Ravenna e Ferrara. Con l'aumento, ha aggiunto Cameliani, "cresce anche la ripartizione delle quote del nostro territorio". Se prima dell'aumento era al 73% nel ferrarese e al 25% nel ravennate, ora si passa rispettivamente al 58% e al 41%.

Inoltre, cresce la superficie di territorio comunale i cui soggetti possono candidarsi ai bandi europei e la popolazione interessata, di 7.000 unità. Per quanto riguarda poi, precisa rispondendo alle domande dei consiglieri, le nuove previsioni per cui vanno dismesse le partecipazioni in società con bilanci sotto il milione di euro, "vedremo". Intanto c'è il parere favorevole del collegi dei revisori.

"Abbiamo fatto una riflessione - aggiunge- e c'è tempo sei mesi per presentare il piano sulle partecipate". Insomma per ora "siamo tutelari" e "se non sarà più opportuna" la quota in Delta 2000, "faremo le azioni dovute per rispettare la normativa". Ma, ha evidenziato, "si creerebbe un conflitto tra norme italiane di razionalizzazione della spesa pubblica e norme europee che prevedono come obbligatoria l''adesione ai Gal per partecipare ai bandi". Il Comune di Codigoro "ha sospeso la delibera", ha ricordato Michela Guerra di Cambieraà, mentre per Samantha Gardin l'aumento è "inopportuno". Si è detta "perplessa" Raffaella Sutter di Ravenna in Comune, mentre Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna ha sottolineato che "si può fare a meno della società. Salvate il non salvabile".

(fonte Dire)

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