Dieci anni dalla strage di Nassirya, Ravenna ricorda le vittime
Il 12 novembre ricorre il decimo anniversario della strage di Nassirya. Nel terribile attentato persero la vita diciannove italiani: dodici carabinieri, cinque militari dell’esercito e due civili
Il 12 novembre ricorre il decimo anniversario della strage di Nassirya. Nel terribile attentato persero la vita diciannove italiani: dodici carabinieri, cinque militari dell’esercito e due civili. La comunità ravennate non dimentica. Rinnoviamo la nostra affettuosa vicinanza ai familiari del Maresciallo Aiutante Massimiliano Bruno, del Sottotenente Giovanni Cavallaro, del Brigadiere Giuseppe Coletta, dell’Appuntato Andrea Filippa, del Maresciallo Luogotenente Enzo Fregosi, del Maresciallo Capo Daniele Ghione, dell’Appuntato Horatio Majorana, del Brigadiere Ivan Ghitti, del Vice Brigadiere Domenico Intravaia, del Sottotenente Filippo Merlino, del Maresciallo Aiutante Alfio Ragazzi, del Maresciallo Aiutante Alfonso Trincone, del Capitano Massimo Ficuciello, del Maresciallo Capo Silvio Olla, del Primo Caporal Maggiore Alessandro Carrisi, del Caporal Maggiore Capo Scelto Emanuele Ferraro, del Caporal Maggiore Pietro Petrucci, del cooperatore internazionale Marco Beci e del regista Stefano Rolla. Insieme a loro, in questo decimo anniversario, ricordiamo tutte le vittime civili e militari che hanno perso la vita nel corso delle missioni di pace nel mondo. Ricordiamo i bambini, le donne, gli anziani che quasi quotidianamente perdono la vita a causa di vili attentati e in assurde guerre. E rivolgiamo un pensiero ai militari tuttora impegnati per garantire la sicurezza internazionale e ai cooperatori che portano sostegno concreto e conforto alle popolazioni martoriate dalle guerre. Domani mattina rinnoverò il gesto simbolico di portare un mazzo di fiori al parco che abbiamo dedicato alle vittime civili e militari nelle missioni di pace