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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Digitale, Matteucci: "Così la reputazione della Rai finisce in un sottoscala”

Dice Matteucci: "Fa bene insomma l'avvocato Maestri a proseguire la class action. Per quel che mi riguarda cercherò di chiarire la vicenda con vertici di Rai Way prima degli incontri di dicembre"

Il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, torna sui disagi dovuti al malfunzionamento del digitale terreste. “ll 12 settembre scorso, dopo due anni che chiedevo alla Rai di intervenire per risolvere i gravi problemi nella ricezione dei programmi della tv di Stato rilevati dopo il passaggio al digitale terrestre,  ho finalmente incontrato una delegazione di Rai Way composta dall’ingegner Stefano Ciccotti, dal dottor Ferdinando Andreatta, dall’avvocato Alessio Camastra,  dall’ingegner Marcello Picchiotti e dal dottor Eduardo Russo", premette il primo cittadino.

Matteucci ricorda che "nel corso dell’incontro chiesto dalla stessa Rai Way, è stata chiesta la collaborazione del Comune per alcune nuove iniziative per migliorare il servizio. In particolare ci è stato chiesto di fare da tramite con i titolari dei numeri di emergenza  (Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e 118) perché fossero predisposti degli accorgimenti tecnici per evitare interferenze con il digitale terrestre. Di programmare un incontro con i nostri uffici dell’Urbanistica nell’eventualità di trovare un’area dove potere installare un piccolo ripetitore".

Chiosa il sindaco: "infine, visto che ci è stato detto che per vedere meglio i cittadini dovranno  purtroppo mettere mano al portafoglio, ci è stato chiesto  di fare da ponte per un incontro fra i vertici di Rai Way ed alcuni stakeholders  (categoria degli antennisti, rappresentanti degli amministratori condominiali, associazioni proprietari immobili e associazioni dei consumatori). In queste settimane l’Amministrazione comunale ha lavorato per mantenere gli impegni assunti nel corso dell’incontro del 12 settembre chiesto da Rai Way. Al contrario da parte dell’azienda si sono registrati ulteriori ritard"i.

"Finalmente  l’incontro con gli stakeholders  avverrà ai primi di dicembre e a seguire si svolgerà anche l’incontro con i tecnici dell’ufficio Urbanistica del nostro Comune - continua Matteucci -. Proprio alla luce di questi fatti trovo  sbalorditiva la risposta del legale di Rai Way all’avvocato Andrea Maestri promotore della class action contro la Rai alla quale hanno aderito quasi duecento ravennati, me compreso. E sempre alla luce del percorso che ho sintetizzato, trovo  singolare  l’affermazione che secondo controlli effettuati proprio da Rai Way  i  ‘i limiti di copertura territoriale e di popolazione servita, così come individuati dal Contratto di Servizio, risultano rispettati’,  quando invece i disguidi continuano ad esserci, eccome".

"Si tenta insomma di addossare tutta la colpa  ai cittadini che non avrebbero fatto posizionare le antenne nel modo giusto ed al Comune che dovrebbe fare installare, a spese della comunità,  un ripetitore - continua il sindaco -. Come ha  ricordato  l’avvocato Maestri nella sua replica, moltissimi ravennati sono ricorsi pagando di tasca propria  a tecnici specializzati per rimediare all’inconveniente della cattiva ricezione senza per altro cavare un ragno dal buco.  E' completamente destituita di fondamento la tesi che tocca ai  Comuni installare i ripetitori per garantire il servizio pubblico radio televisivo. Fa bene insomma l’avvocato Maestri a proseguire la class action. Per quel che mi riguarda cercherò di chiarire la vicenda con vertici di Rai Way prima degli incontri di dicembre”.

 

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