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Ecologia, Ercolani (Lega): “Si alla transizione, ma con tempi giusti. Dalla coalizione di De Pascale estremismo ambientalista”

"La politica di sinistra non conosce l’economia locale e non ha idea dei costi economici ed occupazionali che comporterebbe una transizione troppo accelerata", afferma l'esponente leghista

"Sono pienamente concorde che serva una svolta, verso una nuova economia sostenibile dal punto di vista ambientale, ma non si può fare dall'oggi al domani. Servono risorse da investire e serve tempo per una azienda 'carbon' per diventare una azienda 'carbon neutral'. È preoccupante leggere le posizioni estreme sulla transizione ecologica di alcuni partiti all'interno della coalizione di De Pascale che mettono in pericolo lo sviluppo delle nostre imprese chimiche ed energetiche. Questa logica, ci fa comprendere appieno, come la politica di sinistra non conosca l’economia locale e non abbia idea dei costi economici ed occupazionali, che comporterebbe una transizione troppo accelerata. È importante agevolare il passaggio ad un'economia più sostenibile, ma senza danneggiare le imprese ed i posti di lavoro”. Questo è il pensiero del candidato consigliere della Lega a Ravenna Giacomo Ercolani, che prosegue individuando e specificando quali sono gli obiettivi e gli scopi di una amministrazione locale.

“Il Comune deve essere un partner delle aziende del territorio, con politiche agevolative, e non la causa di perdita di posti lavoro o ancora peggio un catalizzatore che induca alla chiusura delle stesse. Non si può parlare, oggi, di arrivare ad una riconversione ad emissioni zero in tempi brevi, in quanto le aziende hanno impiegato la liquidità o hanno acceso finanziamenti per sopravvivere agli effetti devastanti delle chiusure a causa della pandemia da Covid. Ricordiamoci che molte attività stanno ancora lavorando con il freno a mano tirato, a causa delle regole imposte per limitare il Covid e il propagarsi della pandemia”.

“Le forze politiche, portabandiera di un ambientalismo catastrofista ed improduttivo, che intendono bloccare la ripartenza della nostra economia, avversando chi lavora e chi crea lavoro, vanno osteggiate e fermate, perché la loro presenza in consiglio comunale sarebbe solo un ostacolo in più alla ripartenza economica. È necessario - conclude il candidato Giacomo Ercolani - che la prossima amministrazione si faccia portavoce e motore di progetti di detassazione come la ZLS (Zone Logistiche Semplificate) che ancora non ha visto la luce e che permetta in fase di ripresa di abbassare le imposte nel Comune di Ravenna, a favore dello sviluppo e della transizione energetica”. 

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