Elezioni a Fusignano, gli Ecodem incontrano il candidato sindaco Nicola Pasi

Gli Ecologisti Democratici ravennati hanno avviato un confronto con i candidati sindaci del Pd alle prossime elezioni amministrative. Martedì si sono incontrati con Nicola Pasi, candidato a Fusignano; insieme a lui c’era il sindaco uscente, Mirco Bagnari. “È stato un confronto positivo – commenta Pasi – sia nell’ottica locale, che guardando complessivamente i temi della Bassa Romagna.  Dobbiamo continuare a lavorare per trasformare l’ambiente da condizione per lo sviluppo a occasione di sviluppo. In questo senso abbiamo concordato su come la ‘green economy’ rappresenti un motore per la riconversione industriale. Su questo versante va apprezzato il lavoro importante condotto in questi anni dal sindaco Bagnari”.

La mobilità è stato un altro tema dell’incontro. A Fusignano non è presente la linea ferroviaria e l'impegno locale sulla mobilità sostenibile sarà rivolto all'uso della bicicletta. E' stata inoltre apprezzata dagli Ecodem l’esperienza di trasporto sociale gestita dall’Auser di Fusignano al servizio degli anziani che hanno difficoltà a recarsi nelle strutture ospedaliere della provincia. Un servizio a cui si rivolgono quasi 500 famiglie e che impegna tre automezzi pubblici e decine di volontari nell'importante ruolo di autisti-accompagnatori.

Per quanto riguarda il settore edile, Pasi ha sottolineato di puntare con decisione sulla rigenerazione della città esistente quale occasione per riportare nuove famiglie ad abitare nei quartieri più datati. Fra gli altri temi ambientali è stata ricordata l’importante ripiantumazione del "Bosco di Fusignano", un ‘bosco di pianura’ che recupera la memoria dell'antico "Bosco Calcagnini" e assolve oggi l'importate funzione di area di riequilibrio ecologico oltre che di un vero e proprio ‘polmone’ di verde tra l'abitato e l'area artigianale.

Si è poi concordato sull'obiettivo di valorizzare la vicina passeggiata ambientale del Canale dei Mulini, non solo preziosa opera idraulica del Quattrocento, ma straordinario habitat che rimanda a un ambiente rurale da riscoprire. Un accenno è andato, infine, anche al tema della sicurezza idraulica, nei confronti della quale l’attenzione deve essere sempre tenuta alta.