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Elezioni, ad Alfonsine la politica dei 5 stelle si tinge di 'rosa'

Il tema affrontato a Palazzo Marini, nel pomeriggio di sabato, ha riguardato la scuola, la cultura e le politiche giovanili, trattate a livello locale e nazionale

Proseguono le iniziative politiche del Movimento 5 stelle nel territorio di Alfonsine con un nuovo evento che ha visto la partecipazione della candidata sindaco per le amministrative Donatella Garavini (Laurea in Pedagogia e Consulente nella Tutela dei diritti dei minori), della Senatrice Michela Montevecchi (Commissione Istruzione pubblica e Beni Culturali del Senato), a cui si è aggiunta la candidata per le elezione europee Sabrina Pignedoli (giornalista, consulente commissione d'inchiesta sulle mafie).

Il tema affrontato a Palazzo Marini, nel pomeriggio di sabato, ha riguardato la scuola, la cultura e le politiche giovanili, trattate a livello locale e nazionale. Dopo una breve presentazione dei relatori, la candidata Garavini ha voluto rendere partecipi i presenti del percorso personale che ha fatto di avvicinamento al mondo politico e al M5S: “Ho sentito la necessità e l’importanza del fare politica come momento di impegno che deve riguardare tutti da vicino per essere partecipi in prima persona a sviluppare e realizzare una visione di futuro per noi, per i nostri figli e per la comunità in cui si vive. Il desiderio di mettermi in gioco e di lavorare per un futuro migliore mi ha portato a condividere il programma del M5S di Alfonsine: un programma coinvolgente che ha come obiettivo il rilancio del paese, che le politiche delle precedenti amministrazioni lo hanno reso sempre più spento così come lo sono sempre più le luci dei suoi negozi in centro. E in questo contesto anche la cultura, la scuola e le politiche giovanili possono dare un contributo importante e fondamentale, a cominciare dal recupero del teatro Monti, su cui vogliamo dialogare con tutti gli interlocutori interessati per proporre un piano di adeguamento della struttura per poterla restituire ai cittadini agibile e funzionante il prima possibile".

Ha continuato poi con la scuola media e la palestra che, secondo la candidata, "hanno bisogno di una profonda riorganizzazione funzionale degli spazi interni ed esterni e non già, come vogliono continuare a fare le altre forze, di un’ulteriore e inutile ampliamento della struttura di per sé già troppo grande ed estesa. Tutte spese inutili, come altre, che non risolvono i problemi e che gravano sulla testa dei cittadini! Per i giovani: distribuzione della youngERcard, biblioteche aperte per più tempo, con più servizi e attrezzature e punti di ascolto e contatto con il mondo giovanile".

Si è poi alternata la senatrice Montevecchi che ha fatto il punto a livello nazionale delle varie iniziative e dei provvedimenti già diventati leggi o in procinto di esserlo: reddito di cittadinanza, decreto dignità, legge spazza corrotti, quota cento. "Nel settore scuola: piani di investimenti con più risorse economiche messe a disposizione, soluzione dei problemi ereditati dai precedenti governi con stabilizzazione del personale Ata e docente, mentre per l’Università provvedimenti studiati ad hoc per i ricercatori, ma non solo, per impedire l’uscita delle nostre migliori menti e mantenerle in Italia offrendo loro la possibilità di fare impresa. Nell’ambito del settore cultura: ampliamento degli organici con assunzione di figure come architetti, archeologi, bibliotecari, archivisti, per ridurre la cronica carenza di organici, un’azione accompagnata anche dalla valorizzazione dell’opera lirica e della danza".

Ha concluso il pomeriggio l’intervento della capolista candidata alle parlamento europeo per la circoscrizione Nord-Est, Sabrina Pignedoli, che ha voluto presentare quello che sarà il suo impegno nella lotta alle mafie: "Una battaglia che già da tempo sto combattendo come giornalista, ma che a livello europeo deve trovare ampio consenso e consapevolezza per l’internazionalizzazione che questi fenomeni stanno assumendo. La mafia e l’illegalità strozzano l’economia e rubano soldi alla Pubblica Amministrazione: per questo si proporrà anche a livello europeo l’adozione di norme antimafia già presenti ed efficaci nella legislazione italiana".

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