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Elezioni, Alberghini: "Sicurezza al primo posto. Senza non c'è qualità di vita"

Presentato il programma di mandato del candidato sindaco sostenuto da Lista per Ravenna, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia.

“Volevamo fare un programma snello, che non superasse le dieci pagine. Invece, abbiamo superato le cinquanta”. Massimiliano Alberghini, candidato sindaco di centrodestra sostenuto da Lista per Ravenna, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ha introdotto così la presentazione del suo programma elettorale. Sedici capitoli, dalla sicurezza, al primo posto, alla Regione Romagna passando per porto, infrastrutture, turismo, cultura, servizi sociali, sanità e altro.

“Si tratta di un programma ambizioso, che richiede tempo. La sicurezza non poteva che essere il primo punto, perché senza non c’è nemmeno qualità di vita – ha commentato Alberghini -. E’ chiaro che il problema nasce a livello nazionale, ma il sindaco può intervenire con ordinanze e modifiche ai regolamenti”. Maggiore presidio del territorio da parte della polizia municipale, ma anche azioni di prevenzione attraverso l’eliminazione di situazioni di degrado urbano.

IL PROGRAMMA ELETTORALE DI ALBERGHINI: Clicca qui per scaricare il documento

Altro punto “forte del nostro programma è la proposta di creare un assessorato alla Legalità e Trasparenza, con l’obiettivo di prevenire la corruzione. La base è l’articolo 97 della Costituzione, secondo cui i pubblici uffici devono garantire il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”. Turismo, cultura, centro storico, forese e imprese sono considerati settori strettamente correlati fra loro, in cui la sfera d’azione del sindaco dovrà essere, secondo Alberghini e le forze che lo sostengono, limitata “a favorire gli investimenti privati e a garantire decoro e ordine pubblico”. Il candidato ha poi ribadito la sua posizione in merito alla programmata espansione delle Zone a Traffico Limitato: “Ravenna non è Bologna. Ogni città ha le sue problematiche e deve poter decidere in maniera autonoma”.

Poi, l’attacco ai “carrozzoni o poltronifici”: Ravenna Holding, Asp (Azienda Servizi alla Persona) e Acer (case popolari) sono esperienze da dimenticare. I servizi sociali, in particolare, andrebbero riportati a una gestione diretta da parte del Comune, mentre per gli alloggi popolari “vanno rivisti i criteri di assegnazione, perché quelli attuali favoriscono gli immigrati”. Andrebbero vendute, invece, le partecipazioni in Hera e Romagna Acque. In tema di infrastrutture, i ‘sogni’ di Alberghini sono tre: una “strada decente che colleghi Ravenna e Forlì, una tangenziale vera per Ravenna e una superstrada tra Ravenna e Ferrara che tamponi il danno della mancata realizzazione dell’E55”.

“A questo punto mi sembra chiaro – ha commentato Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), al termine della presentazione – che il voto ad Alberghini è l’unica scelta possibile per chi vuole cambiare Ravenna” “In 25 anni di tesseramento nella Lega posso dire che mai come questa volta si è lavorato su un programma – gli ha fatto eco Gianluca Pini -. Ci siamo fatto contaminare anche dalle idee di soggetti che non rientrano fra i candidati”.

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