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Elezioni amministrative, al via la coalizione a sostegno di Ranalli

Al centro del proprio programma nuove opportunità di lavoro concreto e solido nella green economy, il benessere sociale, la sicurezza, l’ambiente, la solidarietà, le pari opportunità

La lista civica Insieme per Lugo, il Partito Democratico e Sinistra per Lugo si sono costituiti in coalizione - in vista delle prossime elezioni del 26 maggio - per varare un nuovo centrosinistra, aperto al civismo e alle forze ambientaliste. Al centro del proprio programma nuove opportunità di lavoro concreto e solido nella green economy, il benessere sociale, la sicurezza, l’ambiente, la solidarietà, le pari opportunità.

"Per il benessere sociale il sistema dei servizi alla persona va rinnovato intervenendo sulle carenze nella gestione dell’emergenza sanitaria e preservando il carattere di Ospedale per acuti del Presidio ospedaliero di Lugo - spiegano dalla coalizione - Va garantita l’assistenza agli anziani e ai disabili, favorendo la risposta domiciliare e il mantenimento nel contesto di vita, attraverso anche un aumento della disponibilità di posti nelle residenze protette, così da contenere il ricorso ad un lucroso ed incontrollato mercato privato. Va rilanciato il ruolo dei servizi educativi per l’infanzia, rinnovando l’impegno alla sperimentazione didattica e pedagogica più avanzata, contenendo le tariffe nel contesto di una loro equità in proporzione al reddito, sempre nel rispetto del principio dell’universalità dell’accesso. In questo contesto una particolare attenzione va dedicata al tema della parità e al contrasto alla discriminazione di genere, nonché all’assistenza alle donne ed ai bambini vittime di violenza in famiglia. La promozione della cultura e dell’aggregazione giovanile è una priorità. Occorre investire sull’orientamento e sull’accesso al mercato del lavoro, sui linguaggi, sulle energie e sui talenti dei giovani perché questo rappresenta un investimento sul futuro di tutti".

La coalizione respinge le politiche della destra, "che propugnano l’abdicazione dello Stato dalle sue funzioni primarie di tutela della sicurezza, in favore di una privatizzazione delle stesse, ciò che è foriero di gravi minacce per l’ordine pubblico. Respingiamo l’incitamento all’odio, alla costruzione di barriere razziali, a nuova esclusione sociale, mascherate dietro il legittimo bisogno di sicurezza: in ciò si mettono le basi per nuove minacce per la sicurezza comune. Al contrario la sicurezza di ciascuno sta in un rinnovato impegno per contrastare le disuguaglianze economiche e culturali. Solo una città coesa può aspirare ad essere sicura e solo in questo contesto potrà risultare efficace il ricorso agli strumenti offerti dalle tecnologie, come le videocamere di controllo e l’incoraggiamento alle varie forme di cittadinanza attiva favorenti la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. Per l’Urbanistica, occorre valorizzare la recente riforma degli strumenti che regoleranno il futuro della città, privilegiando la riqualificazione del commercio e della residenzialità, la promozione del centro storico e delle frazioni per una migliore qualità del vivere quotidiano. Nella costruzione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) si dovrà riprogettare l’organizzazione urbana in funzione della sostenibilità ambientale e del miglioramento della qualità della vita. In questo sarà decisivo ripensare le reti della mobilità, in funzione del contrasto allo smog, del potenziamento dei collegamenti ferroviari e del trasporto pubblico, della tutela degli utenti della strada più deboli, attraverso la realizzazione di nuove ciclovie e percorsi pedonali. Altrettanto per le nuove reti energetiche, che dovranno privilegiare il risparmio e le fonti rinnovabili e infine l’economia circolare, per contenere la produzione di rifiuti, abbandonando la cultura dell’usa e getta a favore di un virtuoso riutilizzo dei materiali in più cicli di vita. L’obiettivo è una città più verde – anche con la piantumazione di nuovi alberi - e dunque più fruibile e più bella. Si apre ora una fase nuova che trova nel candidato sindaco Davide Ranalli il miglior interprete di un progetto di futuro, nel segno della partecipazione popolare più ampia e dell’inclusione sociale, per affrontare le sfide del cambiamento".

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