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Elezioni amministrative, Faenza Cresce presenta le sue 10 priorità

Dieci punti, dieci priorità per la città, ognuna accompagnata da una serie di proposte concrete che danno sostanza alle idee e alla visione di Faenza dei prossimi anni

Dieci punti, dieci priorità per la città, ognuna accompagnata da una serie di proposte concrete che danno sostanza alle idee e alla visione di Faenza dei prossimi anni. Faenza Cresce toglie il velo al programma che nelle settimane scorse ha impegnato non solo i suoi 22 candidati al consiglio comunale, ma anche un ampio gruppo di amici, conoscenti e simpatizzanti che nel loro progetto hanno individuato un percorso credibile, pragmatico e innovativo.

Lunedì sono stati anticipati in particolari tre punti del documento: "Attrattività e turismo, che per Faenza Cresce significa potenziare in chiave di attrattività gli eventi già esistenti, sviluppare nuovi progetti internazionali, e valorizzare - in sinergia con i territori circostanti - la posizione strategica della città. Come? Rafforzando la presenza online del sistema turistico faentino con offerte “su misura” dedicate ad un pubblico sensibile ad un turismo esperienziale. Rilanciando la città e il suo comprensorio nei percorsi della Motor Valley. Implementando il turismo del wellness, mirato alla salute e al fitness e capace di ospitare eventi sportivi a carattere nazionale e diventando portavoce del turismo del sollievo, per il quale Faenza (Città del Sollievo dal 2019) può fare da progetto pilota, assieme ad Ausl Romagna e Regione, per malati – familiari e amici – che vivono un percorso di cura e, nel nostro territorio, possono trovare competenza e accoglienza, ricco di entrambe. Impresa e sviluppo, che per Faenza Cresce significa dare offrire sostegno alle realtà economiche esistenti e lavorare affinché sia possibile l’insediamento di nuovi investimenti. Intercettare, quindi, non solo finanziamenti e contributi, ma anche progetti e start-up, anche esteri, portandoli a conoscere la ricchezza e le potenzialità del nostro tessuto. Come? Promuovendo la formazione di una cabina di regia che si occupi di marketing territoriale, semplificazione, attività di scouting aziendale, connessione logistica e digitale. Attuando un censimento dei locali sfitti e promuovendo una cooperazione fra pubblico e privato per rilanciarli, eventualmente ristrutturarli, e promuoverli con rinvigorita visibilità. Promuovendo un miglioramento dei servizi per le imprese, riportando a Faenza, ad esempio, la Camera di Commercio. Favorire il collegamento tra il mondo delle aziende agricole, e delle loro organizzazioni, con la Regione. Qualità della vita e dalla città, che per Faenza Cresce significa avere premura che il miglioramento della qualità della vita e del territorio sia in sintonia con il rispetto e la cura dell’ambiente, delle persone, dei valori della solidarietà e dello scambio interculturale. Come? Attuando processi di rigenerazioni complesse come la realizzazione della zona di scambio treno- autobus, che necessitano di una visione lungimirante ed al tempo stesso urgente. Sviluppando nuove tratte del progetto di successo Green Go Bus e implementando la connessione, attraverso percorsi ciclopedonali, fra gli argini dei fiumi Lamone, Senio e il canale Naviglio. Implementando e perseguendo il proficuo dialogo con la Regione per l’evoluzione del progetto della tangenziale a valle, già inserito nel Prit (Piano Regionale Integrato dei Trasporti), essenziale per la mobilità faentina".

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