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Elezioni, Ancarani (FI) replica a Donati: "Se continua così sarò l'unico avversario di de Pascale"

"Le dichiarazioni sguaiate del candidato di Lega e Fratelli d'Italia Filippo Donati sulla scelta di Forza Italia per le imminenti amministrative di Ravenna confermano la bontà della decisione di non appoggiarlo"

"Le dichiarazioni sguaiate del candidato di Lega e Fratelli d'Italia Filippo Donati sulla scelta di Forza Italia per le imminenti amministrative di Ravenna confermano la bontà della decisione di non appoggiarlo". Il candidato azzurro alle elezioni di Ravenna Alberto Ancarani replica agli attacchi di Donati: "In primis perché decidendo di infilarsi in una propria arzigogolata analisi politico-partitica certifica di essere tutto tranne che un candidato civico. In secondo luogo perché, consapevole della sua matrice grillina, sente il dovere di insistere nello smentirla dando per scontato che i ravennati non abbiano memoria. Ma un sindaco che mente già in campagna elettorale può essere idoneo a governare una città? In merito poi allo scenario politico, a non essere in linea con quanto concordato dal segretario Salvini e dal presidente Berlusconi è proprio Donati che, evidentemente ispirato dall'ex sottosegretario di Bonafede Morrone, del quale evidentemente si sente orfano, non trova di meglio che insultare l'unica forza moderata che avrebbe potuto toglierlo dall'imbarazzo di essere il candidato dei sovranisti locali".

"Peraltro - continua Ancarani -, proprio in attesa che la Lega si adeguasse alle indicazioni relative a una federazione con Forza Italia, ho voluto attendere ben oltre il necessario prima di essere costretto dal mio partito a sciogliere gli indugi. A Ravenna infatti sono Lega e Fratelli d’Italia che non solo in barba agli accordi politici, ma anche in spregio alla buona creanza personale hanno deciso di presentare in autonomia un candidato sul cui profilo già sapevano non sussistere la condivisione di Forza Italia. Se Donati prosegurà la propria campagna elettorale su questa china, è evidente che l'unico avversario politicamente orientato in senso avverso a de Pascale sarà il sottoscritto".

“Caro Donati, per Forza Italia l’avversario a Ravenna e ovunque è la sinistra, piddina e grillina, e la scelta da parte degli azzurri di sostenere un candidato “duro e puro”, con esperienza politica collaudata, dop e doc, come Alberto Ancarani va in quella direzione. Ha le carte in regola - aggiunge il senatore Enrico Aimi, coordinatore regionale di Forza Italia Emilia-Romagna - Piuttosto ti chiedo, con molta franchezza, se il tuo percorso è stato altrettanto lineare, se ci sono tracce visibili di una tua abiura verso posizioni di “intelligenza con l’avversario politico”, perché non ne troviamo traccia. Per noi è stato molto doloroso non aver trovato un intesa con gli alleati su altro nome di garanzia, per questo abbiamo deciso di affidare la difficile battaglia di alternativa al sistema di potere che amministra - con molte falle - Ravenna a una certezza, a una garanzia di impegno, capacità, visione: Alberto Ancarani. Questo non cambia di una virgola il rapporto eccellente con gli amici di Lega e Fratelli d’Italia, che ovunque conserviamo con questa sola eccezione. Ci sarà una ragione? Avviso agli elettori di centrodestra: una cosa è certa, il candidato azzurro non ha mai strizzato l’occhio nè al Pd, nè ai pentastellati, e tanto ci basta".

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